AG.RF.(redazione).05.11.2020
“riverflash” – La Lazio ieri, senza Immobile, Luis Alberto, priva di 8 titolari, ha colto ieri, un preziosissimo pareggio in Russia, dopo un primo tempo a ritmi bassi e una ripresa decisamente più vivace nel secondo tempo. Sotto di un gol (ha segnato Erokhin), ci ha pensato il “solito” Caicedo nella ripresa a ristabilire il risultato di parità, ed è finita così, 1 a 1, una partita difficile da affrontare per le tante assenze dei biancocelesti e la squadra di Inzaghi si trova ora, a 5 punti in classifica. Le scelte del mister per il match di ieri, erano comunque obbligate: in avanti ha giocato la coppia Correa-Muriqi, con il centrocampo affidato ad Akpa-Akro, ancora una volta titolare. Ma anche i padroni di casa avevano problemi di formazione per le assenze di Azmoun e Malcom e Lovren e Zhirkov non erano al top. Il primo tempo dunque si è svolto con ritmi blandi e poche occasioni da gol, dall’una e dall’altra parte. La prima occasione arriva al 13esimo quando Acerbi di testa, colpisce poco alto sopra la traversa, Ma alla mezz’ora è lo Zenit ad andare in vantaggio con Erokhin, bravo a girare in rete, dopo un assist di testa di Dzyuba che coglie impreparata la difesa laziale. La rete subita manda in crisi la Lazio che riesce però a reagire con un paio di colpi di testa che non inquadrano però la porta. La ripresa si presenta subito più divertente con i biancocelesti che non ci stanno e si buttano avanti alla ricerca del pareggio. Al 55’ è Hoedt a salvare la Lazio con una scivolata decisiva su Erokhin lanciato a rete, poi è Mostovoy a sfiorare il bis dello Zenit con una grande azione personale conclusa da un tiro a lato di un niente. A quel punto la squadra di Inzaghi capisce che deve assolutamente recuperare e prima con Correa e poi con Caicedo sfiora il pari. L’ultimo quarto d’ora è un continuo capovolgimento di fronte con tante occasioni da una parte e dall’altra, fino all’82esimo quanto arriva “la zampata” di Caicedo, l’uomo degli ultimi minuti e per poco non arriva la clamorosa rimonta con un tiro Milinkovic-Savic dal limite fuori di pochissimo. Proprio il serbo al 93’ sbaglia, la palla va a Mostovoy, ma per fortuna della Lazio, il gol viene annullato. “Gruppo da applausi, che posso chiedere di più? Ed ero senza 8 giocatori…” , ha commentato soddisfatto, Inzaghi a fine partita.
ZENIT (4-1-4-1): Kerzhakov; Karavaev, Lovren, Rakitskiy, Douglas Santos; Barrios; Erokhin (16′ st Mostovoy), Ozdoev (45′ st Sutormin), Zhirkov (34′ st Krugovoy), Kuzyaev (46′ st Wendel); Dzyuba. A disposizione: Lunev, Prokhin, Shamkin, Vasyutin. Allenatore: Semak
LAZIO (3-5-2): Reina; Hoedt, Acerbi, Patric; Marusic, Akpa Akpro, Parolo (7′ st Cataldi), Milinkovic-Savic, Fares (14′ st Pereira); Correa (40′ st Luiz Felipe), Muriqi (14′ st Caicedo). A disposizione: Alia, Armini, Bertini, Czyz, Franco, Furlanetto, Pica. Allenatore: Inzaghi
ARBITRO: Soares (Portogallo)
MARCATORI: 32′ pt Erokhin (Z), 37′ st Caicedo (L)
NOTE: Ammoniti: Kuzyaev, Barrios, Lovren, Krugovoy (Z); Akpa Apro, Milinkovic-Savic, Caicedo, Reina (L). Recupero: 0′ e 4′
Categoria: Calcio | Tag: 5 punti in classifica, 8 titolari, caicedo, gurppo da applausi, Inzaghi, primo tempo scialbo, recupero, RF, riverflash, zampata, zenit lazio 1 a 1
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