ZEMAN SI È DIMESSO DAL CAGLIARI, LA SQUADRA NON LO SEGUIVA

*** – AG.RF 21.04.2015 (ore 16:21)

(riverflash) – Un’avventura finita male quella di Zdenek Zeman a Cagliari. Tanti i motivi avrebbero portato il boemo alla decisione, ma primo di tutti “la squadra non mi segue”, pronunciato dopo il tracollo con il Napoli al Sant’Elia. Alla vigilia della partita c’è stato un acceso confronto tra gli ultras e la squadra sarda, Zeman compreso. Attimi di paura per il team isolano, troppo indebolito dopo ogni sessione di mercato per disputare onorevolmente la Serie A. Il presidente Giulini aveva esonerato Zeman a fine 2014, affidando la squadra a Zola. Poi il 9 marzo Giulini richiama Zeman e il tecnico boemo non dispera nella salvezza. Oggi le sue dimissioni irrevocabili, da uomo con la schiena dritta che tiene alla propria dignità.

Nella stagione 2011/12 il suo capolavoro con il Pescara, che vince il campionato di Serie B. Zeman lanciò giocatori del livello di Verratti, Immobile e Insigne. Venne premiato con la panchina d’argento, ma invece che continuare in riva all’Adriatico, dove aveva dimenticato le delusioni con la Stella Rossa Belgrado e con il Fenerbahçe di Istanbul, Zdenek Zeman ha l’attimo di follia. Fa le valigie per un ritorno a Roma, dove vive la sua famiglia, per tornare sulla panchina della Roma, che lo mandò via per vincere lo scudetto con Capello.

Alla guida dei giallorossi Zeman, come a Cagliari, non si sente seguito dalla squadra, sbaglia gli acquisti (Goicoechea, Tachtsidis) e a febbraio viene esonerato. La Roma conclude la stagione con Andreazzoli perdendo la finale di Coppa Italia con la Lazio.

Questo il comunicato ufficiale della società sarda: “Il Cagliari Calcio comunica che Zdenek Zeman in data odierna ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister Zeman e ai suoi collaboratori vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e i migliori auguri per il proseguo della carriera”.