AG.RF 14.07.2019
(riverflash) – Simona Halep è la prima rumena a vincere Wimbledon, piegando in finale Serena Williams, ex-regina del tennis femminile che ha perso potenza nei colpi. Nemmeno Ilie Nastase è riuscito ad aggiudicarsi la finale, perdendola nel 1972 e nel 1976. Per raggiungere questo traguardo sono serviti sacrifici, tra cui ridursi il seno nel gennaio 2014 con una mastoplastica.
La vittoria di Wimbledon la Halep è nata nel primo set, durante il quale ha subito strappato il servizio a Serena, portandosi sul 4-0 in soli 10 minuti. La statunitense si scuote, risponde con maggiore aggressività e vince il quinto game. Poi Simona Halep evita il break e si porta 5-1 con un dritto incrociato vincente. Nel settimo gioco Serena William tiene il servizio senza problemi, quindi nell’ottavo prende spesso l’iniziativa, gioca profondo ma la Halep, sul 30 pari, chiude il game e la partita finisce 6-2 in 26 minuti.
Si sentono i 10 anni di differenza tra le due tenniste, 37 per Serena e 27 per Simona.
Nel secondo set la Williams tiene il servizio con fatica, approfittando di un lungolinea della rumena per portarsi 1-0, ma il secondo game lo vince a zero la Halep che nel terzo toglie il servizio all’americana e nel sesto game tiene a 30 il servizio portandosi sul 4-2. Nel settimo gioco Serena va sotto 0-30 ma ha la forza di non mollare, si aggrappa al servizio e capovolge il punteggio 40-30, ma negli scambi la Halep è superiore e si porta 5-2. Sull’orlo del baratro Serena si arrende: risponde a rete sul primo servizio della Halep, poi il suo dritto finisce il fondo e subisce una ace. 40-0 e 5-2: si sente l’odore acre della sconfitta. Un’altra risposta a rete e Wimbledon ha una nuova regina: Simona Halep.
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