25 Feb 2013
VOTAZIONI: TUTTI CON IL FIATO SOSPESO ASPETTANDO I RISULTATI
“riverflash” – Una piccola soddisfazione oggi gli italiani se la possono prendere: tutti i candidati nessuno escluso, oggi hanno paura e sono in ansia per l’esito del voto. Sono tutti lì, rinchiusi nel loro comitato elettorale con i loro “fedelissimi”, ad aspettare i risultati dei primi exit pol che dovrebbero dare la prima indicazione circa le intenzioni degli italiani. La campagna elettorale che ha preceduto queste elezioni politiche e regionali in tre regioni d’Italia (Lazio, Lombardia, Molise) non è stata delle più tranquille: promesse e smentite, false dichiarazioni, polemiche e insulti hanno caratterizzato il momento in cui i candidati e i leader dei diversi partiti avrebbero dovuto esporre “semplicemente” i propri programmi per convincere gli elettori a votarli. Ma nulla di tutto questo è successo e abbiamo assistito ad uno spettacolo veramente poco edificante: l’immagine del nostro Paese è uscita a pezzi da questo percorso e certamente l’Italia e gli Italiani non ne avevano bisogno. La cosa, tra le altre, che ha dato più fastidio è stata sicuramente il fatto che la maggior parte dei candidati, anche quelli che precedentemente hanno chiesto aiuto agli elettori nella scorsa campagna elettorale per essere votati, dimenticandoli subito dopo, hanno avuto il coraggio ora di tornare a chiedere loro un voto come se niente fosse. Non c’è più vergogna in questo Paese dove orami è tutto lecito, a cominciare dalla tassa sulla prima casa (Imu) prima decisa e applicata e poi messa in discussione dalla stessa persona che l’aveva decisa; per passare poi alle tenere immagini di un leader politico che si è fatto fotografare con un cagnolino in braccio subito dopo aver firmato la legge sulla vivisezione, fino ad un altro leader che ha spedito lettere a tutti gli italiani promettendo la restituzione dei soldi spesi per l’Imu, finendo con un nuovo personaggio “urlante” che ha riempito le piazze aizzando la rivolta senza presentare nulla di costruttivo. Il quadro è veramente sconcertante e in un momento così drammatico come quello che l’Italia sta vivendo, può succedere veramente di tutto ma ora ecco la soddisfazione degli elettori: i politici ora hanno paura. Paura di non riuscire a conservare il potere e la poltrona conquistata con i “nostri sacrifici”…Probabilmente alcuni di loro potrebbero anche non riuscire ad entrare in Parlamento e allora che soddisfazione! Forse il candidato in questione dovrà attivarsi e mettersi in movimento per andare a trovare una nuova collocazione e magari anche lavorare…. Come tutti noi comuni mortali…… Per ora sta lì, chiuso nel suo comitato elettorale in attesa…. Chissà caro politico che il vento non stia cambiando anche per te…..
AG.RF. (MP) 25.02.2013