AG.RF 13.06.2014 (ore 11:23)
(riverflash) – Mancano 9 giorni alla conclusione della grande mostra “Musée d’Orsay. Capolavori”, inaugurata al Vittoriano lo scorso 22 febbraio: in tre mesi e mezzo l’esposizione ha registrato una media di oltre diecimila visitatori a settimana, ed è stata prorogata di due settimane alla luce del successo di pubblico e grazie alla disponibilità del Musée d’Orsay. I visitatori potranno ammirare i capolavori realizzati tra il 1848 e il 1914 dai grandi maestri francesi, tra cui Gauguin, Monet, Degas, Sisley, Pissarro, Van Gogh, Manet, Corot e Seurat, fino a domenica 22 giugno.
Curata da Guy Cogeval, Presidente dei Musées d’Orsay et de l’Orangerie e da Xavier Rey, Direttore delle collezioni e conservatore del dipartimento di pittura del Musée d’Orsay, la mostra è articolata in cinque sezioni, proponendo un percorso artistico che – attraverso una selezione di sessantacinque opere – parte dalla pittura accademica dei Salon e attraversa la rivoluzione dello sguardo impressionista fino ad arrivare alle soluzioni formali dei nabis e dei simbolisti.
La storia delle avanguardie e della modernità è preceduta dal racconto di come una ex stazione ferroviaria nel cuore di Parigi sia divenuta uno dei musei più importanti al mondo, con una particolare attenzione al lavoro di allestimento e museografia realizzato nel 1986 dall’architetto italiano Gae Aulenti, scomparsa l’anno scorso, e allo straordinario lavoro di rinnovamento realizzato negli ultimi anni.
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