VIGILIA DI ROMA – UDINESE, GARCIA: “DOBBIAMO ESSERE PRONTI A MORIRE SUL CAMPO…”

AG.RF.(MP).16.05.2015

 “riverflash” – Non si può certo dire che Rudi Garcia non abbia parlato chiaro oggi pomeriggio, nella consueta conferenza stampa prima della partita tra Roma e Udinese che si svolgerà  domani sera (stadio Olimpico, ore 20,45). “Pronti a morire sul campo”: questo dovranno fare i suoi giocatori per vincere e portare a casa (eventualmente), 3 “importantissimi” punti, i primi di un “trittico” di 3, che porterà poi alla fine del campionato perché, con quella di domani, le partite da giocare ancora, sono “solo” tre. Dunque per i giallorossi, non c’è più tempo da perdere, se vogliono rimanere “attaccati” al secondo posto e la sensazione che ha dato il mister in conferenza, è che il secondo posto, va difeso “con le unghie e con i denti”. Tante sono state le polemiche intorno alla squadra in questi ultimi tempi, soprattutto dopo la brutta partita (con conseguente e meritata sconfitta), a Milano contro il Milan, partita che ha “fomentato” ancora di più (ma non ce n’era bisogno) tutti quei tifosi delusi e scettici che parlano ora della loro squadra, in termini totalmente negativi: “Ma chi me lo fa fare di rinnovare l’abbonamento il prossimo anno….?”. Inevitabilmente il discorso, in sala stampa, è “scivolato” sui ritiri della squadra, non adeguati “a ciò che si vede negli altri club”, secondo i supporters giallorossi…. A tale proposito, Garcia ci ha tenuto a precisare: “Io non ho mai detto che i ritiri non servono, per me il ritiro mette tanta pressione e non è detto che un gruppo ne abbia sempre bisogno…. e poi….ho a che fare con persone adulte e non con dei bambini, anche se qualche volta, sono costretto a fare il papà cattivo…”. Ed è uscita anche la “solita” domanda: Perché gli attaccanti segnano poco?” “Ci sono diversi motivi, ma non è questo il momento di parlarne, so soltanto che ora mancano 3 partite e già da domani gli attaccanti potranno ancora dimostrare il loro vero livello, a parte Gervinho che è infortunato”. Però, tanto per rimanere in tema di attaccanti, il tecnico ci ha tenuto da dire che Ljajic ha finalmente recuperato al 100%, mentre per quanto riguarda Pjanic e Keita, dopo l’allenamento differenziato dei giorni scorsi, sembra che non ci sia grande speranza di recupero totale. Domani dunque, la Roma giocherà, dopo aver saputo il risultato della partita della Lazio…. Questo sarà un vantaggio? “Assolutamente no, perché noi dobbiamo solo pensare a vincere la partita, a prescindere da ciò che accadrà a Genova, tra la Sampdoria e la Lazio”. Ma la partita immediatamente successiva, sarà il derby….. Chi conosce bene il mister giallorosso, sa perfettamente che per lui, “la partita a cui pensare è solo la prossima….”, come a dire che occorre andare avanti un passetto alla volta, senza fare troppi calcoli. Si sta anche parlando di un possibile rinvio del derby, ma Garcia non sembra preoccuparsi più di tanto: “Possiamo giocare qualsiasi giorno della settimana, tanto sappiamo che è una partita da vincere: che differenza fa, giocare di lunedì o martedì?”