17 Set 2013
VIENNA, UNO STUDIO DIMOSTRA: NELL’ACQUA SANTA SONO PRESENTI BATTERI CHE POSSONO PROVOCARE SERIE INFEZIONI
FT AG RF 19.09.2013
VIENNA (RIVER FLASH)- L’acqua benedetta può fare miracoli, secondo coloro che hanno fede cristiana, ma di sicuro rischia di fare ammalare chi ne viene a contatto, o almeno questo ci dice la scienza. Nella cosiddetta acqua santa infatti sono presenti batteri ed altri agenti patogeni, secondo quanto rivela uno studio condotto dai ricercatori dell’Istituto di Igiene e Immunologia Applicata presso l’Università di Medicina di Vienna, che hanno analizzato una serie di campioni d’acqua prelevata da decine di fonti in tutto il Paese, comprese quelle di cui si servono le cappelle e le chiese.
Ma la sorpresa è venuta quando i ricercatori hanno analizzato l’acqua utilizzata nelle cerimonie religiose, scoprendo che quella “santa”, utilizzata per esempio per inumidire le labbra dei partecipanti, era nell’86% dei casi infettata da batteri fecali come il famigerato Escherichia Coli (o E. coli), enterococchi e Campylobacter. Per cui se ne deduce che venendo a contatto con le mucose, oltre che con le mani che poi possono toccare bocca e altre parti del corpo vulnerabili, si rischia un’infezione anche seria. Le infezioni di questo genere possono causare diversi problemi, tra cui febbre, vomito, diarrea, crampi e dolori addominali.
Altro dato riscontrato dai ricercatori è che più una chiesa o la cappella sono frequentate, più l’acqua santa era contaminata: questo perché, probabilmente, ci sono molte mani che ne vengono a contatto quando si trova nell’acquasantiera.