18 Set 2013
VIENNA, MORTO SUICIDA IL KILLER DI ANNABERG
VIENNA (RIVER FLASH) – Dopo essersi asserragliato dentro la sua abitazione per diverse ore il killer Alois Huber si è dato fuoco. La polizia austriaca ha trovato i resti inceneriti del suo cadavere in una stanza nascosta nella sua fattoria. Il dramma si è consumato nella campagna di Annaberg, a Grosspriel vicino a Melk, una zona rurale a 90 chilometri dalla capitale.
La polizia aveva circondato la sua fattoria, ma in cinque ore non era riuscita a contattare l’uomo, 55enne, che aveva a disposizione diverse armi e munizioni e “sparava appena vedeva qualcuno”. Durante la notte gli agenti hanno visto il fuoco uscire dalla casa e dopo un’operazione durata cinque ore hanno scoperto un corpo bruciato, che hanno ipotizzato fosse quello del killer. “E’ uno dei giorni più tristi” ha commentato il portavoce della polizia Roland Scherscher.
Secondo la ricostruzione fornita dal ministero dell’Interno, gli agenti avevano fermato il bracconiere su una strada vicino ai boschi in una zona a ovest di Vienna, spesso frequentata da cacciatori di frodo; lui era fuggito a bordo della sua auto, ma era finito in un fossato nei pressi di Annaberg, e a quel punto aveva sparato, ferendo un membro del team Cobra Swat austriaco, che è morto successivamente. Un’ambulanza ha raggiunto il posto ma il bracconiere ha sparato, uccidendo il conducente mentre stava dando il primo soccorso al poliziotto che era ancora ferito; sparando ha ferito anche un altro poliziotto, che però dovrebbe riprendersi.
Successivamente l’aggressore ha ucciso a un blocco stradale un secondo agente, che era quindi la terza vittima, prima di barricarsi nella fattoria. Inizialmente si pensava che il bracconiere avesse con sé in ostaggio un terzo poliziotto, ma nel pomeriggio di ieri è stato ritrovato il corpo senza vita dell’agente all’interno di un’auto di pattuglia, portando dunque a quattro le vittime.