VICENDA BERLUSCONI, MINACCE DI DIMISSIONI, POLEMICHE, DICHIARAZIONI DAL QUIRINALE, ANNUNCI DI GOLPE: ORA BASTA, L’ITALIA NON NE PUO’ PIU’!

AG.RF.(redazione).27.09.2013

” riverflash” – “Italia umiliata”, ha dichiarato ieri Enrico Letta in merito alle ultime “news” accadute in questi ultimi giorni e cioè le probabili dimissioni di massa dei parlamentari del Pdl a seguito della possibile decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, dopo la condanna definitiva in Cassazione per frode fiscale in merito alla vicenda Mediaset. Ma l’Italia non è solo umiliata (qualora ce ne fosse ancora bisogno), l’Italia e gli italiani sono stufi di tutto e di tutti e stanno perdendo interesse e considerazione per questo ormai “disastrato” Paese che non riesce più ad offrire nulla, un Paese che ricorda un po’ “Brancaleone alle Crociate”, dove sembra che nessuno sia in grado di prendere la situazione in mano e dare una “svolta”, una vera e propria virata per far girare le cose nel modo giusto. La politica italiana attuale infatti, ci prospetta scenari allucinanti dove il governo di larghe intese (centrodestra e centrosinistra insieme a governare con idee, programmi e obiettivi diversi… mah….!) ci sta offrendo un panorama inquietante, dove nessuno ha la soluzione a portata di mano, ma dove tutti affermano con certezza (chi gliela avrà data poi questa certezza?) che usciremo dalla crisi, ma dove di fatto si arriva subito allo scontro quando si inizia a parlare di tagli agli stipendi dei parlamentari e ai privilegi, nell’ottica di razionalizzazione delle spese; dove le vicende e i problemi giudiziari di Silvio Berlusconi rappresentano “l’ago della bilancia” dell’andamento politico, dove le polemiche e gli insulti sono all’ordine del giorno. E uscendo appena dall’argomento politico, c’è un Italia corrotta, un Italia dove non si riesce più a studiare né a lavorare, perché gli incarichi lavorativi sono tutti condizionati e legati alla famosa “raccomandazione politica”, quella senza la quale, non si va da nessuna parte; e questa situazione non ha fatto altro che spingere i giovani (bravi e preparati) ad andare via dall’Italia in cerca di una “giusta” gratificazione lavorativa altrove, là dove sia possibile rifarsi al concetto di “meritrocrazia”, parola da noi assolutamente sconosciuta. E non ci siamo fatti mancare nemmeno l’Italia “incivile”, l’Italia che non rispetta le regole, il Paese dove tutto è permesso (tanto se ammazzi qualcuno…. in 15 anni al massimo sei fuori dal carcere e dove i corrotti si fanno qualche mese “dentro”, poi escono e tutto torna come prima….) e così via…. perché i volti del nostro Paese sono veramente tanti…. ma gli Italiani ora gridano “basta!”, basta con tutto questo, sono stanchi, delusi e amareggiati  perché “loro ma solo loro sono gli unici a combattere ogni giorno” e districarsi tra mille difficoltà….. mentre “loro”, “gli altri” e cioè i “politici”, questi problemi non ce li hanno proprio….