5 Lug 2013
VERTICE DI MAGGIORANZA QUESTA MATTINA PER FAR “MUOVERE” IL GOVERNO MENTRE LETTA METTE LE MANI AVANTI SU IMU E IVA: “DIFFICILI LE COPERTURE”
“riverflash” – Si ritroveranno tutti questa mattina intorno ad un tavolo per il confronto sull’eventuale abolizione dell’Imu, i dei debiti contratti dalla pubblica amministrazione con le imprese ela riforma delle province. Son questi i temi più “caldi” che verranno trattati, quelli ai quali il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha voluto dare priorità anche se con molta incertezza riguardo ad una soluzione positiva. Il mese di luglio sarà quindi un mese “caldo” e di lavoro intenso per il governo, con 7 provvedimenti che arriveranno alla Camera dei Deputati per un’approvazione “veloce” in modo tale da raggiungere importanti obiettivi nei prossimi 18 mesi, quelli che, secondo Letta, “dovrebbero servire a far ripartire l’economia e permetteranno la riforma della politica”, obiettivo principale del suo governo. Ma sull’Imu e l’Iva come finirà? Si è parlato di abrogazione dell’Imu sulla prima casa e abolizione dell’aumento dell’aliquota Iva dal 21 al 22%, ma ora il Presidente del Consiglio mette le mani avanti parlando di un problema di difficile soluzione e affermando che i soldi per la copertura non ci sono; il motivo addotto è che il bilancio del 2013 “è ancora rigido perché non usufruisce della flessibilità garantita dalla decisione annunciata ieri da Bruxelles: la copertura va trovata all’interno del bilancio ed è difficile. Questo mese di luglio quindi si presenta particolarmente difficile per il governo perché, così come ha spiegato ieri il vicepremier Angelino Alfano, il Pdl auspica nell’incontro con la maggioranza, che possa mettere al primo posto come priorità, l’abbattimento del debito pubblico per diminuire la pressione fiscale e in modo che si possano pagare in breve tempo, i debiti contratti dallo Stato, con le imprese. Ora occorrerà quindi “farsi carico dei provvedimenti e costruire un percorso per l’approvazione”. La riunione di questa mattina dovrebbe servire quindi a superare le divergenze e costruire un percorso comune, concentrando gli sforzi sulle misure più urgenti da adottare. E infine la “solita” domanda che sorge spontanea: se Letta “frena” su Imu e Iva dichiarando che mancano i soldi per la copertura…. dove li avrebbe presi Silvio Berlusconi qualora avesse vinto le elezioni, dal momento che ha affermato con forza durante tutta la campagna elettorale, che avrebbe cancellato la tassa sulla prima casa?
AG.RF. (MP) 05.07.2013