AG.RF 23.05.2014 (ore 23:46)
(riverflash) – Libia nel caos, fallito il governo dei Fratelli Musulmani, c’è stato il tentativo di golpe da parte del generale Khalifa Hiftar, che sembra godere dell’appoggio dell’Egitto. Se ne è parlato oggi a Lisbona in un vertice 5+5 tra i capi delle diplomazia di Italia, Portogallo, Spagna, Francia e Malta, per parte europea, e di Marocco, Algeria, Tunisia, Libia e Mauritania per parte africana. il vertice è stato dedicato in larga parte alla crisi libica e alle migrazioni. Nel corso dei lavori si è parlato però anche di Medio Oriente, Siria, cooperazione economica ed energetica.
A rappresentare l’Italia Federica Mogherini, ministro degli Esteri, che ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di uno sforzo in piu della comunità internazionale per aiutare i libici a portare avanti un dialogo nazionale, con un coinvolgimento anche degli attori della regione, in temine non di ingerenza ma di appoggio, spetta ai libici avviare e far funzionare il dialogo e su questo c’è stata unanimità. È l’unica strada che puo portare al ristabilimento dela sicurezza e dell’ordine nel paese, e al controllo delle frontiere. In questo senso, a Lisbona c’è stata una richiesta unitaria di dare alle Nazioni Unite un ruolo di coordinamento forte delle attivita concrete dei singoli paesi e del messaggio politico. Abbiamo tutti sottolineato quanto sia importante che sia l’Onu ad aver questo compito, certo insieme alla Lega araba e ad altre organizzazioni regionali e internazionali coinvolte, a garanzia di una percezione di neutralita del processo”.
C’è stato, quindi, un lungo incontro bilaterale, a margine dei lavori, con il ministro degli esteri libico Mohammed Abdelaziz e la Mogherini ha poi affermato: “È stato espresso l’auspicio, su richiesta libica, che il 2 si tenga a Tunisi una riunione degli inviati per la Libia”.
Nel corso della riunione vi è stato un lungo confronto anche sul tema delle migrazioni. Su richiesta dell’Italia, nella dichiarazione finale è stato inserito un emendamento in cui i dieci ministri “deplorano le perdite di vite umane nel Mediterraneo e lanciano un appello affinché tutte le parte coinvolte, in particolare l’Ue, adottino misure appropriate per impedire che queste tragedie si ripetano”. In questa direzione va anche la decisione di convocare a Malta un vertice sulle migrazioni, sempre nella forma 5+5, durante la presidenza italiana.
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