AG.RF 17.10.2013 (N.A.)
(riverflash) – “Entro il 2014 metteranno i varchi elettronici in tutte le uscite dell’A24. Un’assurdità”, si legge nel comunicato del comitato di quartiere che oggi ha partecipato alla Commissione comunale Lavori Pubblici.
Dal Verano a Lunghezza: complanari e A24 dal 2014 saranno a pagamento per tutti i romani. Società dei Parchi SpA ha comunicato questa notizia ai rappresentanti dei comitati di quartiere Nuova Ponte di Nona e Colle degli Abeti, che hanno partecipato oggi alla Commissione capitolina Lavori Pubblici, presieduta da Dario Nanni (Pd).
“Le complanari e l’autostrada A24 saranno a pagamento per tutto il tratto urbano – si legge nel comunicato del comitato Nuova Ponte di Nona –. E lo saranno per tutti, dal Verano fino a Lunghezza. Ulteriore balzello per gli abitanti delle periferie. I romani che entreranno nelle future complanari o nel tratto urbano dell’A24 dovranno pagare. Questo è riuscito a chiarire finalmente la Commissione Lavori Pubblici di Roma Capitale, presieduta da Dario Nanni, convocata su richiesta del nostro comitato, presente alla riunione assieme al quello di Colle degli Abeti, rappresentato da Roberto Battistoni e Monica Lugini. Il Direttore generale di Strada dei Parchi SpA, Igino Lai, è stato chiaro: entro il 2014 metteranno dei varchi elettronici in tutte le uscite dell’A24 (Verano, Via Fiorentini, Viale Togliatti, Tor Cervara) e anche coloro che non pagano dovranno pagare il pedaggio. A Settecamini, Lunghezza e Ponte di Nona rimarranno i caselli. Una ‘batosta’ per i romani che per spostarsi dentro Roma devono raggiungere il posto di lavoro. Una assurdità, un ingiusto balzello che peraltro già attualmente pagano i cittadini pontenonini”.
La complanare è considerata una strada urbana, complanare all’autostrada, pensata proprio per le nuove urbanizzazioni sorte negli ultimi dieci anni ad Est di Roma. Era la strada che doveva collegare le nuove centralità metropolitane agli altri quartieri più centrali. E ora gli abitanti di Nuova Ponte di Nona, Colle degli Abeti, Ponte di Nona vecchia, Villaggio Prenestino, Prato Fiorito, Case rosse, Castelverde, dovranno pagarla. Ma non solo. A questi si aggiungeranno i cittadini che abitano a La Rustica, Tor Sapienza, Colli Aniene, Monti Tiburtini, Portonaccio e Casal Bertone, che prendono quotidianamente l’autostrada per andare a lavoro.
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