AG.RF.(redazione).06.09.2018
“riverflash” – Il governo ci ripensa sui vaccini e annuncia che è pronto un emendamento per confermare l’obbligo per la frequenza scolastica. Il percorso di Milleproroghe si presenta ora caotico e movimento, proprio a ridosso del nuovo anno scolastico. Al momento è bloccato l’emendamento che avrebbe permesso ai bambini non vaccinati di entrare a scuola e la confusione deriva ora, dalla certificazione. La legge Lorenzin prevede attualmente, che l’autocertificazione (ossia un documento a firma dei genitori in cui si certifica l’avvenuta o meno vaccinazione) valga solo per l’anno scolastico 2017-2018. In pieno dibattito pro e contro i vaccini, nel luglio scorso è arrivata una circolare a firma dei ministeri della Salute e dell’Istruzione che prorogava il termine al nuovo anno scolastico in partenza in questi giorni. Da quel momento si è aperta la battaglia soprattutto da parte dei presidi, che respingevano l’autocertificazione chiedendo l’ingresso solo per i bimbi vaccinati che si presentavano a scuola con il libretto della Asl. Ora dopo gli ultimi eventi e il caos che si è creato, si torna alla legge Lorenzin: solo bambini vaccinati nelle aule con tanto di certificazione. Chi va al nido e alla materna non entra se non immunizzato, chi frequenta la scuola dell’obbligo (7-16 anni) entra ma deve pagare una sanzione da 100 a 500 euro. Siccome molte Regioni hanno l’anagrafe vaccinale, è facile verificare quanto attestato sotto la responsabilità dai genitori. Ma è molto, troppo tardi, per chi si era cullato negli allori dell’autocertificazione. Tuttavia 7 giorni sono pochi per mettersi in regola con le scadenze vaccinali. Intanto i carabinieri dei Nas, da alcuni giorni, sono in azione nelle scuole per verificare la veridicità della documentazione presentata dalle famiglie. I controlli andranno avanti anche nei prossimi giorni, incrociando i dati in possesso delle varie Asl.
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