AG.RF.(redazione).05.02.2021
La Regione sta lavorando per capire chi vaccinare prima – Le dosi di AstraZeneca possono essere conservate a una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi, nei frigoriferi che si usano già per l’antinfluenzale
“riverflash” – Ma a chi deve essere somministrato il vaccino AstraZeneca? Al di sotto dei 55 anni in via prioritaria al personale scolastico docente e non docente, alle forze armate e di polizia, al personale carcerario e detenuti. Sono queste le linee di rimodulazione del piano vaccinale emerse nell’incontro che si è tenuto ieri tra governo Regioni.
L’obiettivo del piano nazionale vaccini così come rimodulato nella riunione Governo-Regioni è somministrare 2 milioni di dosi a febbraio, 4 milioni a marzo e 8 milioni ad aprile, per un totale di 14 milioni di dosi in un trimestre.
“Il tetto anagrafico (di 55 anni, ndr) per il vaccino AstraZeneca potrebbe essere superato in futuro dopo ulteriori valutazioni scientifiche”, ha spiegato il ministro della SaluteRoberto Speranza al vertice con le regioni. La fascia, come è noto, è quella tra i 18 e i 55 anni. Questo, fin’ora, è l’unico punto certo. Secondo quanto si apprende, invece, chi avrà la priorità dovrà essere ancora determinato. Il Governo ha indicato in personale scolastico, forze di polizia e conducenti dei mezzi pubblici le fasce più a rischio.
Le dosi in arrivo
Il primo carico di AstraZeneca nel Lazio – circa 100 mila dosi – arriverà il 15 febbraio. Considerato il richiamo, queste prime dosi consentiranno di mettere soltanto 50mila persone al riparo dal Covid. Dopo il primo carico, a distanza di due settimane, ne arriverà un secondo. E poi un terzo. Quindi, potenzialmente, entro sei settimane ci saranno 300mila dosi che, considerando il richiamo, verranno immunizzate 150mila persone dell’oltre milione e 800 mila stimato nel Lazio.
L’idea della Regione è quella di consegnare le dosi ai 4mila medici di famiglia del Lazio e lasciare che siano loro a somministrarle. Quelle di AstraZeneca, infatti, sono vaccini sono più facili da gestire e possono essere conservate a una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi, nei frigoriferi che si usano già per l’antinfluenzale.
Ma se un professionista o uno studente ha patologie gravi pregresse, può rientrare nel gruppo di chi ha la priorità? entrare tra chi avrà la priorità? La Regione sta lavorando su questo e su altri punti anche perché, tra Roma e il resto del Lazio, ci sono 1.850.000 persone tra i 18 e i 55 anni.
Fonte: Roma Today
Categoria: Sanità | Tag: 000 persone, 1.850, 4mila medici di famiglia, consegna dosi, dosi, Lazio, priorità, RF, richiamo, riverflash, tetto anagrafico, tra i 2 e gli 8 gradi, under 55, vaccino astrazeneca
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