AG.RF.(redazione).29.08.2021
“riverflash” – Dal Lazio arrivano dati confortanti in merito al coronavirus: il valore è in discesa, attualmente è allo 0.91, al di sotto della media nazionale e la classificazione complessiva del rischio è bassa e ieri si sono superate abbondantemente le 32 mila somministrazioni. “La pressione sulla rete ospedaliera rimane stabile, ma al di sotto delle soglie di allerta”, ha commentato l’assessore D’Amato “questo scenario è reso compatibile dall’alto livello di copertura vaccinale che vede la nostra Regione, con 7,7 milioni di somministrazioni, prima in Italia e tra le prime a livello europeo in rapporto alla popolazione, con il 75% della popolazione dai 12 anni in su che ha completato l’iter vaccinale. Soglie molto simili a quelle raggiunte ad esempio da Stati come la Danimarca che hanno l’equivalente della popolazione della nostra regione”. Ma secondo l’assessore tutto ciò non basta: “Ora si tratta di imprimere una ulteriore accelerazione per superare la soglia dell’80%. Un ruolo importante in questa fase dovranno averlo i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, che devono chiudere la partita in una iniziativa di re-call rivolta agli assistiti indecisi. Bisogna evitare che in autunno/inverno questa diventi la pandemia dei non vaccinati riducendo al minimo questa platea. Oramai è conclamato che vaccinarsi riduce notevolmente i rischi, ed è per questo motivo che dal 1° settembre, oltre al classico sistema di prenotazione online, sarà possibile accedere direttamente agli Hub vaccinali con la tessera sanitaria per chi non si è ancora prenotato e vuole vaccinarsi”.
Fonte: Roma Today
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