27 Mar 2013
USA: PRIMO PASSO VERSO I MATRIMONI GAY
WASHINGTON (RIVER FLASH)- Anche se la decisione non arriverà prima di qualche mese, l’apertura del procedimento davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti sui matrimoni gay ha già creato un clima di grande attesa in tutto il paese.
Centinaia di sostenitori delle nozze fra persone dello stesso sesso hanno sfidato il freddo riunendosi con le bandiere arcobaleno davanti alla sede della Corte e qualcuno di loro vi ha trascorso anche la notte nella speranza di essere ammesso in aula per la storica udienza.
L’attore e attivista Rob Reiner, che ha ottenuto un permesso per assistere alla seduta, ha detto che si tratta ”dell’ultimo grande pezzo del puzzle per i diritti civili che si spera vada finalmente al suo posto. Credo che non sia un problema se ce la fara’, ma quando ce la fara”’.
Per due giorni, la massima autorita’ giudiziaria americana ascoltera’ gli avvocati di entrambe le parti sui matrimoni gay, che gia’ sono possibili in nove degli stati dell’Unione e nel Distretto di Colombia, ma che gli attivisti vorrebbero estendere a tutta la nazione. La Corte ascoltera’ gli argomenti sulla costituzionalita’ della Proposition 8, con la quale nel 2008 gli elettori della California avevano messo fine al diritto al matrimonio per le coppie omosessuali nello stato piu’ popolato d’America. Le due coppie gay che hanno presentato il ricorso contro questa decisione, due uomini (Paul Katami e Jeff Zarrillo) e due donne (Kris Perry e Sandy Tier), hanno posato oggi per i fotografi davanti alla scalinata degli Archivi Nazionali di Washington prima di partecipare all’udienza.
I sondaggi di opinione hanno ripetutamente confermato che la maggior parte degli americani e’ favorevole al principio dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, con una stragrande maggioranza di giovani, anche se l’opposizione e’ rimasta forte grazie alla Chiesa cattolica e alle comunita’ evengeliche.
Barack Obama, che l’anno scorso e’ diventato il primo presidente Usa a dichiararsi a favore dei matrimoni gay, ha ribadito il suo sostegno ieri con un messaggio su Twitter: ”Ogni americano deve poter sposare la persona che ama”.
FT AG RF 27.3.2013