Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

UOMO AGGREDITO DA UN ORSO IN TRENTINO: “ELIMINARE GLI ANIMALI PERICOLOSI DAL NOSTRO TERRITORIO” E SCOPPIA LA POLEMICA

orso-kaii-u433504627761zbe-1224x916corriere-web-sezioni-593x443

AG.RF.(redazione).24.07.2017

 “riverflash” – E’ successo in Trentino dove un escursionista, che camminava con il suo cane accanto, è stato aggredito e morso da un orsa, senza, fortunatamente, riportare gravi ferite. Subito è stato trasportato con un elicottero, presso l’ospedale Santa Chiara di Trento e medicato. Le sue condizioni non risultano gravi. L’unità cinofila dei Forestali si è recata immediatamente sul luogo dell’aggressione per gli accertamenti del caso. La Regione ha dichiarato che il Governo si faccia carico dell’approvazione della norma di attuazione da noi depositata da più di un anno, unica strada che può consentirci di rimuovere gli esemplari pericolosi”. A parlare è Michele Dallapiccola, assessore provinciale trentino all’Ambiente, che ieri si è subito recato a far visita all’uomo ferito. “Le nostre squadre forestali – ha spiegato – stanno intensificando il monitoraggio della zona dove è avvenuto l’incidente. Lo scopo immediato è mettere in sicurezza tutta l’area e raccogliere campioni biologici che ci permettano di identificare il soggetto al fine di decidere sui provvedimenti da adottare”. Il fatto accaduto, ha subito rimesso in moto l’Enpa, (associazione animalista) che difende a spada tratta la tutela degli animali selvatici, dicendo “no all’uso della forza e ribadendo il concetto che per risolvere i problemi di convivenza tra animali selvatici e uomini, “occorre ricorrere alla ragione e non mettere in campo decisioni prese, sull’onda di un’emotività fuori controllo”. L’Enpa ha aggiunto anche che “è pronta a una mobilitazione totale nel caso in cui la situazione dovesse sfuggire di mano”. Nel frattempo il Wwf ha espresso “tutta la sua vicinanza all’uomo ferito in Trentino ed è in attesa di apprendere maggiori dettagli sulle dinamiche dell’accaduto, per comprendere meglio se l’aggressione sia  stata innescata da un comportamento inavvertitamente inopportuno da parte dell’uomo o del suo cane. Nel caso si dovesse trattare, invece, di un orso effettivamente problematico, i cui comportamenti esulano ripetutamente da quelli considerati normali per la specie, potrebbe essere opportuno applicare i protocolli previsti dal piano d’azione per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi (Pacobace)”.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*