25 Dic 2013
UNO STUDIO INGLESE RIVELA: FRUTTA SECCA CON GUSCIO, RIDUCE LA MORTALITA’
AG.RF.(MP).25.12.2013. (ore 25.12.2013)
“riverflash” – Sono note da tempo, le proprietà della frutta secca con il guscio: essa infatti contiene importanti nutrienti come grassi insaturi, proteine di alta qualità, vitamine (ad esempio vitamina E, acido folico e niacina), sali minerali (ovvero magnesio, calcio e potassio) e sostanze fitochimiche; si tratta di elementi che hanno importanti proprietà cardioprotettive, antitumorali, antinfiammatorie e antiossidanti. A rivelarlo è il New England Journal of Medicine che ha pubblicato il più grande studio mai condotto sul consumo di frutta secca a guscio e mortalità, prendendo in esame 76.464 donne e 42.498 uomini. E cosa è emerso? L’assunzione di frutta secca a guscio (tra cui pistacchi, mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, noci di macadamia, noci pecan, pinoli e noci), è risultata inversamente associata alla mortalità totale di uomini e donne, indipendentemente da altri fattori che potessero incidere sull’aspettativa di vita. Inoltre, lo studio ha rilevato significative associazioni inverse in relazione alle morti per cancro, per malattie cardiache e respiratorie. Ma non è tutto perché la FDA (Food and Drug Administration) riconosce che mangiare circa 40 grammi al giorno della maggior parte della frutta secca a guscio, compresi i pistacchi, all’interno di una dieta a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, può ridurre il rischio di malattie cardiache. I risultati ottenuti sulle capacità protettive della frutta a guscio, e dei pistacchi in particolare, confermano come questi alimenti presentino un raro insieme di prerogative diverse che, sommandosi tra loro, esercitano un effetto molto positivo sul benessere generale. Inoltre, agendo su diversi fronti, grazie all’apporto di acidi grassi insaturi, di antiossidanti, di proteine, fibre e specifici fattori fitochimici, tali alimenti, influenzano i processi vitali a vari livelli e aiutano nella prevenzione di diversi stati patologici.