6 Giu 2013
UNA SENTENZA CHE FA DISCUTERE: CASO CUCCHI, ASSOLTI AGENTI E INFERMIERI
“riverflash” – Gli unici ad essere condannati, sono stati i medici, per omicidio colposo: assolti tutti gli altri. La sentenza che fa discutere, è quella di primo grado di giudizio, ne processo per la morte del romano Stefano Cucchi, 31 anni, morto nel 2009, dopo essere stato condannato per possesso di droga. Gli agenti penitenziari e gli infermieri, accusati di lesioni colpose e percosse, se la sono quindi “scampata” con la motivazione di “ insufficienza di prove”. La famiglia del ragazzo è insorta alla lettura della sentenza, urlando in aula “ siete degli assassini! Ma dove è finita la giustizia?” Ma non è disposta ad arrendersi la sorella del ragazzo, Ilaria Cucchi, che intende andare avanti per avere giustizia, mentre la mamma dichiarava “me l’hanno ucciso un’altra volta”. Per l’accusa (che aveva chiesto pene comprese tra i sei anni e otto mesi di reclusione e i due anni), Stefano Cucchi fu picchiato nelle camere di sicurezza del tribunale in attesa dell’udienza di convalida. Non gli furono concessi i farmaci che aveva chiesto e in ospedale fu lasciato solo e senza assistenza, tanto da arrivare alla morte. Dall’altra parte, parlano gli agenti penitenziari assolti: “la giustizia ha trionfato dopo 4 anni di sofferenze: siamo stati dichiarati totalmente innocenti ed è stato riconosciuto che non abbiamo commesso quei fatti”.
AG.RF. (MP) 06.06.2013