15 Ott 2013
UNA MATTANZA DI MILIONI DI ANIMALI PER LA FESTA MUSULMANA «EID AL-ADHA»
AG.RF 15.10.2013 (A.V.)
(riverflash) – Fiumi di sangue per festeggiare l’Eid Al-Adha, ricorrenza importante per i musulmani. Nel mondo milioni tra pecore, capretti e agnelli vengono sgozzati selvaggiamente per ricordare l’obbedienza di Abramo a Dio che gli chiedeva di sacrificare suo figlio e la sostituzione di Ismaele con un ariete. oggi, seguendo la tradizione biblica e coranica, verranno sacrificati con il taglio della giugulare montoni o pecore, le cui carni andranno divise in tre parti uguali: una per la festa in famiglia, un’altra che andrà conservata per i giorni seguenti e infine una terza da donare ai poveri della comunità. Una festa che si celebra anche in Italia, dove è vietata l’uccisione di animali con sgozzamento, ma non è vietato commercializzare i loro cadaveri. A Roma, nel mercatino fuori dalla Moschea di Monte Antenne, la carne di pecora veniva venduta a oltre 10 euro al chilo. A Marghera, cittadina veneta vicina a Venezia, i bengalesi si sono ritrovati nell’ex scuola Mameli. Sempre la comunità bengalese ha preso poi in affitto l’ex Plip, come tutti gli anni, che si è rivelato il punto più frequentato.
Piccole cose se paragonate al mondo arabo, dove l’ Haji, festa del sacrificio, è abbinata al pellegrinaggio a La Mecca che ogni musulmano osservante deve compiere almeno una volta nella vita. Ieri erano 1 milione e mezzo i pellegrini accorsi nella città sacra dell’Islam. A disposizione hanno 3,2 milioni di capi di ovini, bovini e cammelli. Le loro carni vengono divise fra amici e parenti. Una parte viene offerta ai poveri, in base al principio che solidarietà e amicizia sono le basi su cui si fonda la comunità e ogni bene è un dono che proviene da Dio, da condividere con i più bisognosi.