AG.RF.(redazione).21.06.2019
“riverflash” – Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno 2019 continuano le attività nei Musei Civici della città con mostre, attività didattiche per adulti, eventi, concerti e laboratori per bambini e adulti, promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Venerdì 21 giugno dalle 16 alle 24 torna a Roma la Festa della Musica, giunta alla sua 34ima edizione europea. Una grande manifestazione spontanea e gratuita che coinvolgerà tutti i Municipi della Capitale, dal centro alla periferia. Anche quest’anno, in collaborazione con la Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali e con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, alcuni Musei Civici di Roma Capitale ospitano le performance ad ingresso gratuito degli artisti che hanno risposto alla call Suona nei Musei Civici!: nel cortile interno della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale in via Crispi alle 20 si terrà lo spettacolo Didone, per esempio e alle 21.30 il concerto pop Le corde live; a Villa Torlonia, l’area esterna del Casino Nobile ospiterà alle 17.30 il concerto di musica pop del coro Kol Rinà, e fuori della Casina delle Civette si terrà alle 18 l’esibizione del coro dell’AutomobilClub di Roma Paolo Riccobono, ACR Chorus; a Villa Borghese, nel giardino del Museo Pietro Canonica alle 18 il concerto blues e jazz L’arte del duo e alle 19.15 dj set di musica elettronica con ErBox X, mentre la sala del ninfeo del Museo Carlo Bilotti ospiterà alle 21 la performance canora, dal jazz al pop, di Giulia Bruni in Playpausa Live; nel giardino interno del Museo di Roma in Trastevere alle 21 concerto omaggio ad Antonio Vivaldi con la Chamber Orchestra Pueri Symphonici a cura di Associazione di Promozione Sociale Pueri Symphonici; nel cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi alle 20 e alle 22 melodie turche reinterpretate in chiave jazz nel concerto Bosphorus in Blue con Yasemin Sannino (voce), Luca Ruggero Jacovella (pianoforte), Bruno Zoia (contrabbasso), Simone Pulvano (percussioni), Cristiano Califano (chitarra, oud), Renato Vecchio (fiati), in collaborazione con l’Ambasciata di Turchia; nella sala grande del Museo Napoleonico alle 20.00 il concerto Paisiello, il compositore alla corte di Napoleone, con la soprano Elena Lo Forte e la pianista Kozeta Prifti e alle 21.15 l’esibizione di Fabio Zaniol con un repertorio dedicato alla canzone romana dai primi del Novecento ai giorni nostri.
Fino al 1° settembre 2019, dal lunedì alla domenica dalle 20.45 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 22.30), è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono al Museo dell’Ara Pacis. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.
Tutte le sere, fino al 3 novembre 2019, lo straordinario progetto Viaggi nell’antica Roma che, attraverso due appassionanti spettacoli multimediali, racconta e fa rivivere la storia del Foro di Cesare e del Foro di Augusto. Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie e accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi così come si presentavano nell’antica Roma, gli spettatori potranno godere di una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. I due spettacoli possono essere ascoltati in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Le modalità di fruizione sono differenti. Per il Foro di Augusto sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti) mentre per il Foro di Cesare è possibile accedervi ogni 20 minuti secondo il calendario pubblicato (percorso itinerante in quattro tappe, per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).
Circo Maximo Experience: attraverso un percorso di visita immersiva, indossando gli appositi visori di tipo Zeiss VR One Plus accoppiati con smartphone di tipo iPhone e sistemi auricolari stereofonici, è possibile vedere il Circo Massimo in tutte le sue fasi storiche: dalla semplice e prima costruzione in legno ai fasti dell’età imperiale, dal medioevo fino alla seconda guerra mondiale. Per maggiori informazioni call center 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00), www.circomaximoexperience.it
Nel fine settimana sono in programma visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto di accessibilità Musei da toccare, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.
Gli appuntamenti sono tre: venerdì 21 giugno “Gli animali a portata di mano” al Museo Civico di Zoologia (dalle ore 15.30 alle ore 18.00) e “Tra potere e vanità: donne e imperatrici dell’antica Roma” ai Musei Capitolini, dalle 16.00 alle 18.30, il cui percorso si focalizza sul tema del ritratto scolpito, che costituisce una delle produzioni artistiche più copiosa ed apprezzata della civiltà romana, permettendo di seguire attraverso le personalità raffigurate la duratura storia politica dell’impero, oltre che le diverse vicende familiari.
Sabato 22 giugno al Museo delle Mura, dalle ore 10.30 alle 13.00, “Toccare un segno urbano”: attraverso l’esplorazione tattile di plastici ricostruttivi e di altri sussidi didattici messi a disposizione dal museo, i visitatori potranno rivivere la millenaria storia della Porta Appia e delle mura di Roma, i percorsi e le diverse fasi edilizie, unitamente alla possibilità di “toccare” liberamente le strutture antiche. La visita si concluderà con la caratteristica “passeggiata sulle mura” lungo l’antico cammino di ronda.
Le visite tattili-sensoriali sono visite speciali rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità. Prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00).
Evento on open air tratto da Didone, per esempio. Nuove storie del passato di Mariangela Galatea Vaglio, venerdì 21 giugno alle 20.00 alla Galleria d’Arte Moderna nell’ambito della mostra Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione. Spettacolo, curato e interpretato da Mia Benedetta e Chiara Tomarelli. I personaggi dei miti classici sono rivisitati senza la loro tradizionale aura di grandezza, in una dimensione realistica e quotidiana che suggerisce un’identificazione.
Le ville di Roma, inedito teatro di guerra è il titolo dell’incontro a cura di Mara Minasi al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il 22 giugno alle 16.00, una conferenza dedicata all’esperienza storica della Repubblica Romana del 1849, promossa nella ricorrenza del 170° anniversario.
Alla Casina delle Civette sabato 22 giugno due appuntamenti: alle 11.00 Coro Polifonico Marco Taschler: colonne d’autore – musiche e racconti sul cinema dei grandi Maestri Bach, Mozart. Alle 15.30, laboratorio didattico rivolto a bambini dai 6 ai 10 anni dedicato ad una tecnica antichissima, il vetro murrino. Dopo una visita guidata alla mostra in corso, i bambini giocheranno con le murrine esaminandone le diverse tipologie e combinazioni e sperimentando questa tecnica a partire dalla composizione a freddo prima della loro cottura in forno.
Altri due appuntamenti, sempre alla Casina delle Civette, domenica 23 giugno: alle 11.00 il Concerto del coro ConCorde diretto da Nina Pedersen. Musiche di G.&I. Gershwin, Cole Porter, Sting, Lionel Ritchie, L. Danielsson, A. Piazzolla, G. Mulligan e altri. E, alle 16.30, C’ero una volta 1960-1969. Le storie del nostro incanto, un evento di musica e letteratura nel giardino.
Sabato 22 giugno AreAvventura 2019: Profumi dell’orto. Orto Botanico di Roma è una visita a tema con appuntamento alle ore 9.45 all’ingresso dell’Orto Botanico (Largo Cristina di Svezia, 24), organizzata dal Museo Civico di Zoologia e dalla cooperativa Myosotis: colori sgargianti e intensi odori conducono in un viaggio nella storia e nella natura.
Sabato 22 e domenica 23 giugno continuano gli appuntamenti al Museo di Zoologia: Dalla Terra all’Universo. Mondi Lontani – Vita aliena? alle 11.00, 12.00 e 17.30 del 22 giugno e alle 11.00 di domenica 23 giugno.
Mondi Lontani – Vita aliena? il 22 giugno alle 16.30, è un film che indaga sulle condizioni richieste per la vita, a cominciare da pianeti e lune nel nostro Sistema Solare e avventurandosi verso alcuni dei pianeti extrasolari appena scoperti in orbita attorno ad altre stelle.
Ecologia Cosmica: figli delle stelle, custodi della Terra di Stefano Giovanardi, il 23 giugno alle 17.30, propone una riflessione filosofica e scientifica sul ruolo dell’umanità rispetto al nostro pianeta. Spettacoli per bambini con Il Dottor Stellarium alla scoperta del sole, il 23 giugno alle 12.00, e Vita da Stella con il Dottor Stellarium alle 16.30.
Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei della capitale sono sempre numerose, varie e interessanti le mostre da visitare durante il fine settimana. Ai Musei Capitolini L’Arte Ritrovata propone un mosaico di testimonianze archeologiche e storico artistiche, dall’VIII secolo a.C. all’età moderna, altamente simbolico e rappresentativo della pluridecennale azione di salvaguardia operata dall’Arma dei Carabinieri.
Al Museo di Roma in Trastevere tre le mostre in corso: Memoria del Perù, scatti che illustrano storie di conquista e migrazione con gli elementi sociali, culturali e geografici di un intero paese. UNSEEN / NON VISTI, viaggio fotografico in un’Europa sconosciuta, tagliata fuori dallo sviluppo economico, dall’attenzione della politica e dei media. Emiliano Mancuso. Una diversa bellezza. Italia 2003 – 2018, dedicata al lavoro del fotografo, scomparso prematuramente lo scorso anno. La mostra è a cura di Renata Ferri che ha selezionato quattro differenti corpi di lavoro realizzati lungo l’arco di quindici anni in cui emerge un’umanità dolente, un’Italia ferita alla costante ricerca della sua identità in un perenne oscillare tra la conferma dello stereotipo e la cartolina malinconica.
Al Museo dell’Ara Pacis, Claudio Imperatore conduce alla scoperta di vita e regno del discusso imperatore romano, dalla nascita a Lione nel 10 a.C. fino alla morte a Roma nel 54 d.C., mettendone in luce la personalità, l’operato politico e amministrativo, il legame con la figura di Augusto e con il celebre fratello Germanico, il tragico rapporto con le mogli Messalina e Agrippina, sullo sfondo della corte imperiale romana e delle controverse vicende della dinastia giulio-claudia.
Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina con reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi.
Al Museo di Roma sono due le mostre in corso: Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’ottocento a oggi, che illustra l’arte fotografica nella Capitale dalla nascita della fotografia ai giorni nostri; Fotografi a Roma è invece un’acquisizione straordinaria alle collezioni di Roma Capitale: 100 opere dall’intero progetto Commissione Roma, ideato e curato da Marco Delogu e sviluppatosi nell’arco delle quindici edizioni di “Fotografia. Festival internazionale di Roma”.
Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943) racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale fino alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Volti di Roma alla Centrale Montemartini. Fotografie di Luigi Spina presenta immagini fotografiche che ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline alla Centrale Montemartini.
Alla Galleria d’Arte Moderna, Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Inoltre, nel chiostro giardino della Galleria d’Arte Moderna Wechselspiel, installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler, un doppio percorso che si collega alla mostra in corso e alle sculture del chiostro.
Al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese Verdi Armonie. I giardini di Roma all’acquerello: circa 60 acquerelli di vario formato con i giardini di Roma realizzati da sette artisti contemporanei, Raffaele Arringoli, Emanuela Chiavoni, Fausta D’Ubaldo, Sergio Macchioli, Gabriella Morbin, Luisa Saraceni (Luz) e Silvano Tacus.
Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia La fratelli Toso: i vetri storici dal 1930 al 1980, la storia della vetreria artistica della Fratelli Toso a partire dal 1930, l’anno più importante per la ricerca della manifattura, fino al 1980, epoca in cui ha cessato la propria attività. Esposte più di 50 opere in vetro, tutti pezzi unici e rari provenienti direttamente dalla loro collezione. Sempre alla Casina delle Civette Clara Garesio. Mirabilia e Naturalia. Ceramiche e carte, propone una selezione di opere fittili della storica ceramista di formazione faentina: tutti esemplari unici appartenenti alla più recente produzione dell’artista, con alcune opere inedite e installazioni site specific concepite per gli spazi del museo.
Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese inaugura Frank Holliday in Rome: uno degli artisti del Club 57, lo storico locale dell’East Village al quale recentemente il MoMA di New York ha dedicato una grande mostra, fa il suo primo ingresso in un’istituzione museale italiana con una mostra personale di 36 opere dipinte nel suo studio vicino a Piazza Navona, dove ha lavorato alacremente avendo come ispirazione le opere dei maestri della storia dell’arte. Il percorso espositivo comprende anche la proiezione del film inedito di Anney Bonney “Roman Holliday”.
Al Casino dei Principi di Villa Torlonia apre al pubblico Luigi Boille. Luoghi di luce, scrittura del silenzio, curata da Claudia Terenzi e Bruno Aller, con il sostegno dell’Archivio Luigi Boille. La mostra presenta una panoramica di più di ottanta opere che raccontano il percorso artistico del Maestro dal 1958 al 2015.
Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis e l’esperienza di realtà aumentata al Circo Massimo. La MIC card, al costo di 5 euro, permette l’ingresso illimitato negli spazi indicati per 12 mesi. Per informazioni www.museiincomuneroma
Alla Casa della Memoria e della Storia, venerdì 21 giugno alle 17.30, in occasione del 170esimo anniversario della caduta della Repubblica Romana del 1849 sono in programma le presentazioni di due volumi: La Repubblica Romana. 1849, prove di democrazia e socialismo nel Risorgimento di Roberto Carocci (Odradek, 2017) e All’ombra del pino di Enrico Solito (Castelvecchi Editore, 2019). Prefazione di Cecilia Strada. Introduzione di Oliviero Diliberto.
È visitabile inoltre WOMEN. La mostra fotografica di Emanuela Caso, a ingresso libero, che racconta l’universo delle donne, le loro qualità ed espressioni in un lungo viaggio tra Oriente e Occidente.
Alla Casa del Cinema nell’ambito del Festival del cinema azerbaigiano in Italia, il 21 giugno due proiezioni: alle 19.30, L’ultima sessione, di Fuad Alishov (2018, 58′, v.o.sott.it.), un documentario dedicato al centesimo anniversario della Repubblica Democratica dell’Azerbaigian, realizzato con il supporto della Fondazione Heydar Aliyev, che racconta la battaglia impari e disperata, ma allo stesso momento decisa e coraggiosa fino all’ultimo momento, dei fondatori della Repubblica contro i nemici dell’indipendenza, le truppe di occupazione e i loro sostenitori interni. Alle 21.30 Il giardino della melagrana, di Ilgar Najaf, film ispirato al famoso lavoro teatrale di Anton Čechov, “Il giardino dei ciliegi”.
Altre due proiezioni sabato 22 giugno: alle 19.30, L’uomo del terzo giorno, di Babak Shirinsifat, un dramma psicologico, che ha come protagonista un uomo che alla vigilia del conflitto del Nagorno-Karabakh tra Armenia e Azerbaigian viene condannato a molti anni di carcere. Alle 21.30 Tahmina, di Rasim Ojagov, tratto dal romanzo di Anar “Il sesto piano di un appartamento a cinque piani”. Protagonisti del dramma, Zaur e Tahmina, uniti da un profondo amore contrastato dalla famiglia di Zaur.
Per le serate, dal 23 al 26 giugno alle 21.30, di MASSENZIO 77: UN’ANNATA “EPICA”, Omaggio al cinema di Massenzio 1977, domenica 23 giugno alle 21.30 Il primo giorno di Massenzio presenta la proiezione del film Senso di Luchino Visconti (Italia, 1954, 123’), da un racconto breve di Camillo Boito. Presentano le serate Alberto Crespi e Roberto Silvestri. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Inoltre, fino al 3 luglio prossimo, lungo le pareti di accesso alla Sala Deluxe è possibile ammirare la corposa mostra fotografica Omaggio a Franco Gasparri, stella degli anni ’70, composta da cento ritratti, 150 scatti, video e copie originali di fotoromanzi d’epoca provenienti da collezioni private, dagli archivi della casa editrice Lancio e da quelli di produzioni cinematografiche. I materiali, suddivisi in tre sezioni – “Primi passi: in famiglia e tra amici”, “1970-1980: gli anni d’oro del fotoromanzo, eroe dei fumetti da Jacques Douglas a Lancio Story” e “Nel cinema da protagonista: poliziotto ma non solo” –, ripercorrono la vita dell’attore e parlano di un’epoca complessa e ormai lontana: quella degli anni ’70 in Italia. A impreziosire il percorso ci sono anche: un angolo dedicato all’esposizione e alla consultazione di fotoromanzi e fumetti rari di e su Franco Gasparri, per ritrovare le storie che hanno fatto sognare una generazione, una sezione video costituita da montaggi di filmati privati (super 8) e professionali e, infine, un’esposizione di locandine cinematografiche dei suoi film realizzate dal padre Rodolfo Gasparri (noto pittore e cartellonista cinematografico), opere di immenso valore artistico.
Il programma è suscettibile di variazioni, per info e aggiornamenti 060608
(tutti i giorni 9.00 19.00) museiincomuneroma.it)
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..