AG.RF 04.06.2018
(riverflash) – Un volo dalla finestra per chiudere un’esistenza che non le aveva negato. Ieri, 3 giugno, è morta così Alessandra Appiano, scrittrice e giornalista apparsa spesso in tv, sia in Rai che in Mediaset. Sulle sue ultime ore di vita massimo riserbo. Non si parla di suicidio in maniera ufficiale, ma si parla di gesto volontario per affermare che nessuno ha gettato Alessandra Appiano dalla finestra. Una notizia in più la fornisce Dagospia che ha rivelato dove è avvenuto il tragico volo da una clinica di Milano dove la scrittrice era ricoverata per depressione. Alessandra Appiano aveva 59 anni ed era nata ad Asti. Era sposata con Nanni Delbecchi, caporedattore della cultura a «Il Fatto Quotidiano». Nel 2003 ha vinto il premio Bancarella con il libro «Amiche di salvataggio» ed è stata autrice di numerosi altri libri tradotti in paesi europei. A maggio 2017 è uscito il suo ultimo libro «Ti meriti un amore».
Particolarmente significativo il post dal 26 aprile, nel quale Alessandra Appiano racconta la sua stanchezza:
Domani non potrò parlare de “Il bicchiere mezzo pieno” a Storie Italiane, perché il “simpatico” Italo mi comunica ora via sms che il treno con cui sarei dovuta partire stasera è in ritardo di 80 minuti. Arrivare a mezzanotte a Roma, affannarmi alla ricerca di un taxi, trovarmi in hotel a un orario in cui non posso più nemmeno cenare, alzarmi domattina all’alba per trucco e parrucco stravolta di stanchezza non lo riesco a fare… Per la prima volta in vita mia getto la spugna su un impegno di lavoro. Vuol dire che devo prendere atto di essere troppo stanca.
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