UN VIAGGIO NELLA STORIA NELLA ROMA DI AUGUSTO

di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 16.06.2014) (river flash) – La Roma di 2000 anni fa, per quanto diversa dalla metropoli in cui viviamo oggi, si nasconde tra i ruderi del centro e ci regala luoghi che fanno venir voglia di sapere come si viveva negli anni 40 a.C.

Passeggiando per via dei Fori Imperiali si può rivivere una rappresentazione di quello che era il Foro di Augusto. Attraverso effetti speciali e sistemi audio, turisti, autoctoni, curiosi e studiosi, accompagnati dalla voce di Piero Angela (in italiano e tradotta in inglese, francese, russo, spagnolo e giapponese), potranno assistere a “Foro di Augusto. 2000 anni dopo”, un vero e proprio spettacolo, che, con l’ausilio di proiezioni, farà immergere il visitatore nella Roma degli imperatori attraverso la ricostruzione di archeologi e studiosi.

Il progetto, che rientra nelle celebrazioni per il bimillenario della morte di Augusto (19 agosto 14 d.C.), è stato realizzato dallo stesso Piero Angela e da Paco Lanciano ed è promosso da Roma Capitale e Zètema Progetto Cultura. Iniziato il 22 aprile, verrà riprodotto tutte le sere della settimana in tre spettacoli, alle ore 21, 22 e 23 fino al 23 settembre 2014.

In 40 minuti le pietre, i resti delle colonne, i marmi racconteranno l’età imperiale, il periodo che, sotto Augusto, vide Roma regnare su un territorio vastissimo.

Il Foro, il secondo in ordine cronologico costruito a Roma, fu iniziato tra il 30 e il 27 a.C. e venne inaugurato nel 2 a.C.. Chiuso da un muro perimetrale alto circa 33 metri, era accessibile tramite due entrate e comprendeva il Tempio di Marte Ultore, la piazza, i portici e l’aula del Colosseo. Collocato tra il Foro Romano, il Foro di Cesare e la Basilica Emilia, il Foro di Augusto ancora oggi, 2000 anni dopo, ci ha lasciato una testimonianza enorme della vita di quel tempo, dell’architettura e di come i romani costruivano il loro impero, rendendolo famoso, in tutto il mondo.