AG.RF 07.06.2016
(riverflash) – L’Italia vince l’ultima amichevole prima dell’esordio contro il Belgio a Euro 2016. L’avversario non era agguerrito, la Finlandia al Bentegodi non ha mai impegnato Sirigu, schierato da Conte al posto di Buffon. I problemi vengono dall’attacco perché Zaza e Immobile si sono mossi bene, ma i gol sono stati realizzati su rigore e di testa da Daniele De Rossi, subentrato a un Thiago Motta troppo lento per impostare il gioco azzurro. Risposte importanti, comunque, per Conte che deve ancora risolvere qualche dubbio sulla formazione.
Per gli azzurri un ritorno a Verona, 27 anni dopo il pareggio contro l’Uruguay (1-1), in uno stadio Bentegodi tutto esaurito e vestito a festa, che ha salutato con entusiasmo ed applausi la Nazionale in partenza per l’avventura francese.
Cambia, l’Italia, rispetto alla gara di domenica scorsa a Malta contro la Svezia. Invariata la difesa con Barzagli, Bonucci, Chiellini, fatta eccezione per l’avvicendamento in porta da Buffon a Sirigu, centrocampo con Parolo, Motta, Giaccherini, mentre i due esterni a vocazione offensiva sono Candreva ed El Shaarawy. Rispetto al match con Malta cambia il tandem di attacco, con Zaza-Immobile al posto dalla coppia Pellè-Eder. Il c.t. finnico Backe ha schierato, davanti a Hradecky la difesa a tre Toivio, Arajuuri e Halsti. Esterni di centrocampo, spesso difensori aggiunti Arkivuo e Uronen, mentre i mediani sono Ring, Sparv e Hetemaj, che al Bentegodi è di casa per lungo soggiorno calcistico a Verona. In avanti Pukki ed Eremenko, due punte che non pungono.
Con gli esterni alti e due attaccanti come Zaza e Immobile molto abili nelle triangolazioni strette, la squadra di Conte trova il consenso dei 28 mila spettatori del “Bentegodi”, ma soprattutto nella prima mezzora crea almeno quattro occasioni da gol, due con Zaza e due con Immobile. Non è facile per gli Azzurri, che attaccano prevalentemente sulla sinistra, trovare gli spazi giusti contro una Finlandia tutta chiusa nella propria metà campo. Se l’Italia è frizzante e convincente, ma imprecisa sotto rete, i finlandesi si preoccupano solo di difendersi. E al 27’ gli Azzurri passano in vantaggio con un rigore trasformato da Candreva, “vittima” di un fallo ingenuo in piena area avversaria. Lo commette Hetemaj, facendosi trarre in inganno da una finta a rientrare di Candreva nell’area finnica. L’arbitro olandese Nijhuis concede giustamente il rigore che lo stesso Candreva trasforma con freddezza. Si gioca ad una sola porta, con Sirigu inoperoso per tutto il primo tempo. La musica è la stessa anche nella ripresa. Al 64’ Conte effettua i primi due cambi con Sturaro, all’esordio, che prende il posto di Giaccherini, e De Rossi per Thiago Motta. Molto attivi Zaza e Immobile, ma è El Shaarawy a far tremare la Finlandia al 66’ con tiro di esterno collo deviato in angolo. È proprio il nuovo entrato, Daniele De Rossi compagno di El Shaarawy anche nella Roma, a far esplodere il Bentegodi segnano il 2-0 al 71’ con un perfetto colpo di testa su cross dalla destra del laziale Candreva. Nel frattempo al 69’ era entrato Florenzi per El Shaarawy e al 75’ Bernardeschi per Candreva. Al 77’ Zaza si è visto negare il gol che avrebbe meritato da una grande parata di Hradecky. Conte concede la passerella finale a Pellè e a Ogbonna, che, rispettivamente, sostituiscono Zaza e Bonucci.
ITALIA-FINLANDIA: 2-0 (1-0)
Reti di Candreva su rigore al 27’, De Rossi al 71’
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