20 Mag 2013
UE, A RISCHIO FONDI PER ERASMUS E RICERCA
BRUXELLES (RIVER FLASH)- L’ Ecofin, il vertice dei ministri delle Finanze dell’Unione, ha stanziato solo 7,3 miliardi di euro sui 11,2 previsti dalla commissione europea. L’intera somma doveva servire a finanziare una serie di programmi nei vari Paesi membri dell’Ue tra cui le borse di studio Erasmus, i progetti di ricerca, le misure di microcredito e i finanziamenti diretti alle imprese. I circa 4 miliardi mancanti, secondo quanto riferiscono alcuni europarlamentari sono proprio quelli che servono a sovvenzionare questi capitoli di spesa. Molti eurodeputati comunque promettono battaglia perché se non si trova una soluzione a breve ci si potrebbe trovare di fronte ad una serie di problemi seri. In effetti gli enti locali, le università, le amministrazioni statali e le banche già hanno impegnato queste somme e quindi potrebbero ritrovarsi con ammanchi significativi in bilancio.
Molto probabilmente in un periodo di crisi questi soggetti si troveranno a loro volta a dover bloccare o ridurre i finanziamenti. In pratica per il prossimo anno se non si troverà una soluzione ci potrebbe essere il taglio o la diminuzione delle borse di studio Erasmus, ma anche delle risorse concesse da banche ed enti locali a progetti di ricerca, così come subirebbero un ulteriore taglio i finanziamenti alle imprese o il settore del microcredito. Il problema nasce da uno scontro tra Ecofin e commissione europea, e si inserisce nel più delicato problema del bilancio 2014/2020. Il consiglio economico europeo in pratica sostiene che le somme previste per questi capitoli di spese soprattutto in un momento di austerity sono troppo elevate. La parola fine alla questione comunque dovrebbe arrivare entro giugno quando ci sarà il prossimo vertice Ue.
FT AG RF 20.5.2013