AG.RF.(redazione). Veni, vidi, vici: è proprio il caso di dirlo. La Roma ieri si è presentata a Udine (dopo 11 giorni) per completare lo spezzone di partita mancante con l’Udinese, interrotta a 18 minuti dalla fine, per il malore subito da Ndika. A proposito: quante polemiche su questa scelta, prima il conforto dei giocatori e degli avversari, poi i commenti maliziosi di coloro che “forse” non hanno gradito la decisione della sospensione… ma gli avevano fatto gli auguri di pronta guarigione? La prima cosa da dire è “onore e merito ai tifosi giallorossi che ieri hanno raggiunto Udine per sostenere la propria squadra: giocare per 18 minuti più recupero avendo la possibilità e il dovere di vincere per avvicinare il quarto posto, non è cosa da poco, De Rossi infatti è stato onesto rispetto a questo “possibilità” non ho mai preparato una partita per 20 minuti” anche perché cambia tutto: la preparazione, la tattica e la determinazione che serve per ottenere tutto in fretta. Mission impossible? Sembra di no, perché il mister romanista e i suoi gladiatori ci sono riusciti, al 95esimo, nell’ultimo minuto utile per segnare, con Cristante di testa, su un cross da calcio d’angolo, uno di quelli perfetti, tirati da Dybala. “L’emozione non si può raccontare, bisogna solo viverla”, hanno commentato i tifosi sul web e in effetti è proprio così a giudicare dall’esultanza di De Rossi che è letteralmente saltato in braccio ai suoi collaboratori quando Cristante ha segnato “mi scuso per l’esultanza ma questa vittoria è troppo importante”. L’Udinese con il nuovo allenatore Cannavaro, si è presentata senza Kamara ed Ehizibue, sostituiti da Zemura e Ferreira, mentre De Rossi, inserisce davanti Abraham dal primo minuto, affiancato da Dybala, Azmoun e Angelino. Presenti un gruppetto di romani mentre i tifosi friulani erano più di 5 mila. I friulani ci provano al 36esimo con Lucca e lì, Svilar compie un miracolo, salvando la Roma. Ma i giallorossi ci credono, non mollano e nell’ultimo secondo dei minuti di recupero, quando la partita sembrava ormai indirizzata al pareggio, un corner di Dybala millimetrico, offre a Cristante la palla del 2 a 1 che “colloca” la Roma al quinto posto con più sicurezza (l’Atalanta, inseguitrice, è distante 4 punti.) E ora i giallorossi dovranno affrontare il Napoli domenica e giovedì prossimo la prima semifinale di Europa League, contro il Bayer Leverkusen. “Non mi sono emozionato così tanto nemmeno quando abbiamo recuperato e vinto contro il Barcellona”, ha commentato un tifoso sul web, “è una vittoria che ci da una grande spinta, il gol era importante in una gara importantissima e che ci dà fiducia. I ragazzi stanno facendo un lavoro incredibile, hanno un cuore enorme”. Sull’atteggiamento offensivo: “Angelino serviva per mettere cross, ho inserito El Shaarawy per dare più spinta”. Piccola nota polemica “Abbiamo poco tempo per preparare la gara col Leverkusen, mi sarei aspettato un aiuto in tal senso”, ma con la Roma attuale… nulla è impossibile.
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