UDINESE – ROMA 0 A 1: ENNESIMA FIGURACCIA DEI GIALLOROSSI – TESTA DELLA CLASSIFICA SEMPRE PIU’ DISTANTE – TIFOSI IN RIVOLTA SUI SOCIAL

AG.RF.(Maura Peripoli).24,11.2018

“riverflash” – Ancora una volta dopo la sosta, è andata in scena l’ennesima figuraccia della Roma e ancora una volta contro una delle squadre non certo irresistibili: l’Udinese, che veniva da 7 sconfitte consecutive e sta lottando per salvarsi, attualmente posizionata negli ultimi posti della classifica. E così i bianconeri hanno superato una “modesta” Roma, proprio nel giorno della prima in panchina del nuovo allenatore Davide De Nicola e come ultimamente avviene con troppa frequenza, hanno perso proprio la partita che non dovevano perdere, quella “importante” che avrebbe dovuto dare una “spinta in più”, per cancellare un inizio di stagione non proprio positivo e dare certezze in vista del prossimo, delicato incontro in Champions, contro il Real Madrid. Ma nulla di tutto questo è successo, anzi, la squadra di Di Francesco oggi, ce l’ha messa tutta ma proprio tutta per giocare una partita scialba, opaca e senza convinzione, dimostrando tutti i suoi limiti. Tante le assenze, ma non può essere certo questa un’attenuante: Olsen ha dovuto rinunciare all’ultimo minuto per un dolore al flessore e poi Manolas, De Rossi, Perotti, Pastore, costringendo così Di Francesco a mandare in campo una formazione rimaneggiata, con Schick, titolare al posto di Dzeko, supportato da El Sharawy e Kluivert, Cristante in mezzo con Pellegrini, Santon e l’acciaccato Kolarov sulle fasce e Fazio e Juan Jesus in difesa. Inizia così la partita e i giallorossi si avviano al piccolo trotto, con ritmi bassi, giocate “accademiche”, poca voglia di incidere e forse un paio solo di possibili occasioni da gol: tutto va abbastanza bene fino alla trequarti e arrivata sotto porta, di fronte al muro difensivo dell’Udinese, la Roma non sa più che fare. Finisce il primo tempo a reti inviolate e le squadre tornano negli spogliatoi, dietro a Di Francesco infuriato per l’atteggiamento della sua squadra. Ma c’è ancora tutto il secondo tempo da giocare e la speranza è che la squadra “si svegli” e tiri fuori la grinta dimostrata contro la Sampdoria: il secondo tempo però, inizia sulla falsa riga del primo, forse anche peggio e così ad approfittare della situazione, Rodrigo De Paul che, al ‘9 minuto della ripresa, segna un bel gol e manda ancora più in crisi i giallorossi. Otto minuti dopo Pussetto raddoppia addirittura, ma il gol viene annullato e il risultato resta fissato sullo 0 a 1, con grande gioia dei friulani e del loro nuovo allenatore. La Roma dal canto suo, ha pagato duramente il prezzo della poca incisività nei confronti degli avversari più veloci e soprattutto più “affamati” di vittorie. Ecco, oggi ai giallorossi, è mancata soprattutto la “voglia di vincere”, l’atteggiamento “giusto” per battere l’avversario e in altre parole: il carattere, così come ha evidenziato il mister giallorosso, arrabbiatissimo a fine partita “Sono avvelenato. E’ mancata la voglia di vincere: mai premiati dagli episodi ma non c’entra la sfortuna, siamo noi a non avere la giusta voglia di vincere. Vogliamo diventare una grande squadra, ci riteniamo una grande squadra però siamo ancora indietro”. E anche i tifosi in rivolta, hanno voluto esprimere il loro giudizio sui social “Questa è una squadra imbarazzante”, è uno dei commenti più gentili. Archiviata l’Udinese dunque, martedì ci sarà da affrontare il Real Madrid in Champions… per cancellare e riscattare questa ennesima figuraccia: sicuramente le premesse non sono buone e nemmeno l’umore.. i giallorossi sono chiamati ora a “raccattare” in fretta i pezzi, rimetterli insieme e sanno perfettamente, che non possono più sbagliare.