UCCISI IN NIGERIA I 7 OSTAGGI DEL GRUPPO ANSARU, TRA LORO L’ITALIANO SILVANO TREVISAN

(riverflash) – Ucciso in Nigeria Silvano Trevisan, l’ingegnere italiano che era in ostaggio al gruppo di ribelli Ansaru dal 17 febbraio. Allora furono in 7 i lavoratori stranieri ad essere rapiti in un bliz durante il quale fu ucciso un viglilante. Insieme all’italiano Trevisan, un cittadino britannico, un greco e 4 libanesi.

Il ribelli Ansaru, braccio nigeriano di Boko Haram, avrebbero deciso l’uccisione degli ostaggi in risposta alla temuta offensiva dell’esercito Nigeriano, supportato dagli inglesi, per liberarli.

In effetti nella zona erano arrivati 5 caccia-bombardieri e soldati britannici, cosa che ha indotto gli uomini di Ansaru a prendere la terribile decisione. In un video sembra riconoscibile il cadavere dell’ingegnere italiano trucidato insieme agli altri 6 ostaggi. Si vede un uomo che brandisce un mita e ai suoi piedi i 7 cadaveri. Probabilmente il killer.

Un alto comandante britannico in Nigeria, Rob Fitzpatrick, ha replicato che si trattava di “impegno militare di routine”.

Silvano Trevisan è nato a San Stino di Livenza (Venezia), da cui la famiglia emigrò in Lombardia. Ha una sorella, Olinda, a Castel Goffredo (Mantova), di cui è stato ospite 10 anni fa, l’ultima volta che tornò in Italia.

AG.RF  10.03.2013