Di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 13.03.2015) (river flash) – All’Auditorium Parco della Musica di Roma si abbassa il volume e si aprono i libri. Torna infatti “Libri Come. Festa del libro e della lettura”, giunta alla sesta edizione, con un tema ricorrente nelle pagine dei quotidiani di questi giorni e che legherà tutti gli appuntamenti di un intenso programma: la Scuola.
“Vorremmo parlare di scuola come di un importante mezzo per la trasmissione del sapere che è anche conoscenza, passione ed emozione. Il tema della scuola è una scommessa ma anche un rischio che merita attenzione” afferma il curatore Marino Sinibaldi. È proprio lui ad inaugurare la kermesse letteraria, ieri sera, con il primo dei tanti dialoghi intitolato “I miei maestri”. Prima l’intervento del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini che ha svelato i punti della neo riforma della scuola e poi il racconto di Umberto Eco, la sua infanzia scolastica, la sua carriera e il suo rapporto con l’insegnamento: tanti spunti per i giovani, un dialogo semplice e divertente, caratterizzato da riflessioni su quello che la scuola dovrebbe insegnare oggi.
La festa dedicata ai libri riempirà le sale dell’Auditorium fino a domenica 15 marzo con l’evento finale fissato per le 21. Se la scuola è il tema dell’edizione, tanti saranno gli appuntamenti per i giovani, lezioni impartite da maestri di eccezione, per fare spazio alle idee, per parlare di futuro, attraverso letture, riflessioni, con uno sguardo ai capisaldi della nostra letteratura, ma non solo: tante anche le presentazioni di libri appena usciti, un modo diverso per presentare un prodotto non soltanto da vendere, ma con cui confrontarsi e ragionare. Anche quest’anno tanti ospiti, italiani e internazionali: da Daniel Pennac a Tullio De Mauro, Melania Mazzucco, Luis Sepùlveda, Andrea Camilleri, Dacia Maraini, Alessandro Baricco, Francesco Piccolo, James Ellroy e tanti altri.
Il Festival, organizzato da Musica per Roma con la collaborazione di Rai Radio 3, cercherà di coinvolgere il pubblico e, soprattutto, di farlo leggere e pensare con le parole giuste.
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