AG.RF.(MP).24.06.2014
“riverflash” – Il tumore al polmone, chiamato Big Killer, fa registrare ogni anno in Italia, 38.000 nuove diagnosi ma nonostante questi inquietanti dati, sembra aprirsi una nuova strada, quella dell’immunoterapia. I dati sono quelli dell’AIOT (Associazione Italiana di Oncologia Toracica): L’immunoterapia, che può essere utilizzata anche in combinazione con altri farmaci, combatte il tumore attivando e amplificando le risposte immunitarie dell’organismo contro la malattia. La ricerca ha individuato specifici bersagli molecolari, i cosiddetti check point immunologi che permettono di modulare la risposta del sistema immunitario contro il tumore. Due classi di farmaci risultano particolarmente importanti a livello di risultati: “gli inibitori di PD-1 e PDL-1. Queste due molecole impediscono alle cellule del sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali, permettendo loro di sopravvivere e moltiplicarsi: inibire PD-1 e PDL-1 ciò potrebbe portare a risultati molto importanti e durevoli nel trattamento del tumore al polmone”.
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