TUMORE AL SENO: INDIVIDUATI I GENI CHE PREDICONO RISCHIO METASTASI

AG.RF.(redazione).06.03.2019

“riverflash” – Sono stati i ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’Università di Milano a “scovare” i geni che predicono il rischio di metastasi del tumore al seno. Si tratta di un notevole passo avanti per una patologia che si è letteralmente triplicata negli ultimi anni La scoperta è stata possibile grazie al sostegno dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc).
Gli esperti, coordinati da Pier Paolo Di Fiore e da Salvatore Pece, si augurano che i risultati del loro studio possano essere impiegati in futuro in ambito medico per realizzare terapie su misura per ogni paziente, che tengano conto del rischio effettivo di ogni singola persona di sviluppare metastasi. Inoltre lo studio, pubblicato su EBiomedicine del Gruppo Lancet, ha individuato una nuova firma staminale molecolare con geni espressi in alcune neoplasie mammarie.
“La nuova firma, composta da 20 geni, misura il grado di “staminalità” presente nel tumore primario, che dipende sia dal numero sia dall’aggressività biologica delle cellule staminali del cancro, e cioè di quelle cellule madri che sono all’origine dell’insorgenza della malattia tumorale e “si ritiene siano anche responsabili della formazione di metastasi nel tempo, resistendo ai comuni trattamenti chemioterapici e ormonali”,  così come ha spiegato Pier Paolo Di Fiore dell’Istituto Europeo di Oncologia. Al momento gli scienziati stanno procedendo con una serie studi di validazione dell’efficacia clinica della firma molecolare, con l’obiettivo di valutare l’effettivo ‘ruolo’ svolto dai geni scoperti. I test sono condotti su un campione di individui impegnati in ricerche cliniche internazionali. Si tratta di una prassi necessaria al futuro inserimento nella pratica clinica della firma molecolare scoperta dai ricercatori. Ma quale sarà il passo successivo? “Studiare nuovi farmaci in grado di agire sui prodotti di uno o più dei geni che costituiscono la nostra firma staminale molecolare, con l’obiettivo di sviluppare nuove terapie molecolari contro il cancro al seno”.