AG.RF.(MP).17.07.2015
“riverflash” – Aveva 70 anni Giancarlo Nocchia, il gioielliere che ieri è stato trovato morto nel suo negozio, in via dei Gracchi a Roma, a seguito di una rapina. Dunque sarebbe stato un colpo alla testa ad ucciderlo dopo che il rapinatore, con una parrucca in testa, avrebbe suonato per farsi aprire: ma forse potrebbe esserci un filmato, visto che c’erano le telecamere di sorveglianza della gioielleria, regolarmente funzionanti. Nessuno ha assistito alla scena ma la rapina dovrebbe essere avvenuta intorno alle 16.00, orario di apertura del negozio, dal quale sono stati portati via tutti i gioielli della vetrina. A scoprire l’uomo, riverso a terra e quindi a dare l’allarme è stato un negoziante vicino, insospettito dall’assenza di Nocchia. La botta in testa data all’uomo, deve essergli stata fatale, anche se la polizia sta indagando sull’accaduto; si sa soltanto che quando è entrata nella gioielleria, il negozio era stato messo a soqquadro ed erano spariti numerosi gioielli. “Si è trattato di una rapina finita male, ha dichiarato il cognato della vittima, lui era da solo in quel momento, mio cognato non aveva problemi con nessuno”. La gioielleria di via dei Gracchi è una gioielleria storica, aperta 40 anni fa, punto di riferimento per molti residenti, visto che si trova in una delle vie più commerciali di Roma, proprio a ridosso di via Cola di Rienzo.
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