9 Mag 2013
TRAGEDIA NEL PORTO DI GENOVA: SALITO A 7 IL NUMERO DELLE VITTIME, TROVATO VIVO UNO DEI DISPERSI, NE RESTANO ANCORA DUE, INDAGATI COMANDANTE E PILOTA
“riverflash” – Sono salite a 7 le vittime della tragedia avvenuta l’altra notte nel porto di Genova, quando la nave porta container Jolly Nero in corso di manovra, è andata a schiantarsi nel molo Giano, contro la torre di controllo, buttandola giù e provocando quindi il disastro. Alcune delle vittime si trovavano nell’ascensore crollato assieme alla torretta (quasi 60 metri di cemento armato e ferro) e il fatto è stato reso ancora più drammatico perché al momento dell’urto era appena scattato il cambio di turno del personale. Ora quindi le vittime accertato sono 7, uno dei dispersi è stato trovato vivo e due ancora non sono stati trovati. Il comandante della nave Jolly Nero, Roberto Paoloni, 63 anni di Genova, è indagato dalla Procura di Genova per omicidio colposo plurimo ma non è escluso, secondo quanto affermato dal procuratore Michele Di Lecce, che possa sussistente l’ipotesi “dell’attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi”. Il comandante è stato interrogato ma si è avvalso della facoltà di non rispondere: insieme a lui è stato indagato anche il pilota e “non è escluso che ci possano essere altri soggetti che saranno indagati nei prossimi giorni”. Intanto questa mattina è prevista una giornata di lutto cittadino a Genova, mentre proseguiranno le ricerche dei due dispersi alle quali hanno lavorato oltre ai sub, anche i vigili del fuoco e i sommozzatori dei carabinieri, tutta la notte. Il capo dello Stato Giorgio Napolitano non ha voluto far mancare il suo sostegno e la solidarietà ai familiari delle vittime: “ho appreso con sgomento la notizia del gravissimo incidente avvenuto nel Porto di Genova, vi sono vicino a partecipo la vostro dolore anche a nome del nostro Paese”.
AG. RF (MP) 09.05.2013