AG.RF 27.08.2014 (ore 18:41)
(riverflash) – La Gran Bretagna, con un’espansione del +3,2%, traina la locomotiva OCSE, seguita dagli USA con il +2,4%. Appena fuori dalla recessione la Francia con un +0.1%, l’Italia, invece, é l’unico paese del G7 che nel secondo trimestre ha registrato un calo del Pil rispetto all’anno precedente. In confronto al secondo trimestre del 2013, fa sapere OCSE , l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico con sede a Parigi, l’economia italiana ha subito una contrazione dello 0,3%. In un contesto che vede tutta l’area Ocse rallentare (+1,9% contro il +2,1% tendenziale del primo trimestre), brillano la Gran Bretagna, con un’espansione del 3,2% su base annuale, e gli Stati Uniti (+2,4%), grazie anche a politiche monetarie non convenzionali. Crescita invariata per il Giappone e anemica per la Francia (+0,1%). I dati congiunturali, ovvero basati sul confronto con il trimestre precedente, confermano quanto già certificato dall’Istat: l’Italia é, tecnicamente, di nuovo in recessione. Nel secondo trimestre l’economia della penisola, rileva l’Ocse, ha subito infatti una flessione dello 0,2% rispetto al primo trimestre, quando aveva segnato un -0,1% congiunturale. Il Giappone del premier Abe, in contrazione dell’1,7% rispetto al primo trimestre a causa dell’impatto dell’aumento delle imposte indirette.
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