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A TORRITA DI SIENA È IL GIORNO DEL PALIO DEI SOMARI

palio-somari-corsaAG.RF 22.03.2015 (ore 08:15)

(riverflash) – A Torrita di Siena oggi è il grande giorno del Palio dei Somari, manifestazione giunta alla 58ª edizione, che si ispira al più famoso Palio di Siena con la differenza che al posto dei cavalli di sono i somari a correre. Si disputa ogni anno nella prima domenica dopo il 19 marzo, festa di San Giuseppe, patrono dei falegnami. Sono stati proprio i falegnami di Torrita a volere l’evento che chiude una settimana di festeggiamenti. Sono 8 le contrade nella attraente cittadina della Val di Chiana. La formula ormai collaudata delle quattro batterie eliminatorie, del recupero (tutte manche su tre giri, con il tempo massimo fissato in 10’) e della finalissima a cinque, su quattro giri.

Il sorteggio effettuato sabato 14 marzo ha messo a confronto Refenero – Porta Gavina; Porta a Pago – Cavone; Stazione – Le Fonti e Porta a Sole – Porta Nova. Venerdì 20 marzo sono state stabilite le monte:  il trentottenne Andrea “Drago” Peruzzi per Cavone e il ventiseienne Gabriele “Divino” Grotti per Le Fonti, entrambi torritesi e contradaioli; il volto nuovo Massimo “Desiderio” Mazzarani, 31 anni, da Allumiere (Roma), per Porta a Pago; un altro debuttante, il diciottenne di Lucignano (Arezzo) Matteo “Galletto” Noli per Porta a Sole; il quarantaquattrenne contradaiolo Giovanni Falchi per Porta Gavina; il ventottenne di Cortona Alessandro “Cobra” Guerrini per Porta Nova; il trentaduenne Alessandro “Jigen” Massaro per Refenero e infine il trentaquattrenne versiliese Francesco “Spighetto” Ferrari per la Stazione, dominatore del Palio dei Somari 2014.

Per gli amanti del folclore sarà l’occasione per immergersi in un’atmosfera unica, dove sbandieratori, tamburini, musicanti, contradaioli, spettacoli teatrali, giochi fra contrade, cortei e oltre duecento figuranti in costume vi faranno rivivere le antiche tradizioni medievali. Il Palio di quest’anno, inteso come il vessillo che andrà alla contrada vincente, è stato dipinto da Maurizio Rapiti, artista di Città di Castello.

Prima di assistere alle corse dei somari si può andare nelle contrade a gustare piatti tipici come gli arrosti di carne e le frittelle dolci. Assegnato il Palio c’è la possibilità di recarsi nella contrada del vincitore dove i festeggiamenti proseguiranno tutta la notte.

 

Fonte: AntennaRadioEsse

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