AG.RF.(redazione).19.04.2021
“riverflash” – Con la testa a Manchester… non può essere certamente questo l’alibi della Roma che ieri si è presentata all’Olimpico di Torino per affrontare i granata. I giallorossi hanno tenuto il campo passando anche in vantaggio, solo per un tempo e dopo il vantaggio di Mayoral, hanno fallito molte occasioni, mentre nella ripresa i granata dominando e mettendo in seria difficoltà la Roma, hanno segnato con l’ex Sanabria, Zaza e Rincon dopo che Diawara era stato espulso nel finale. La squadra di Fonseca con l’attuale punteggio in classifica, si trova ora fuori dai “giochi Champions” e l’unica possibilità che le resta per un’eventuale partecipazione, è vincere l’Europa League, una specie di “mission impossible”, visto che il prossimo avversario dei giallorossi sarà il Manchester United (il turno d’andata sarà giovedì 29 aprile alle 21). Si è trattato ieri di una sconfitta pesantissima a seguito di un match giocato solo per un tempo e un segnale non certo confortante in vista della partita di giovedì prossimo contro l’Atalanta. Per il match contro il Torino, Fonseca in emergenza (dall’inizio del campionato), ha schierato Mirante in porta, con Fazio al posto di Mancini accanto a Ibanez e Cristante, sulla destra c’è Reynolds e in avanti Borja Mayoral con Pedro e Carles Perez. Eppure il primo tempo era stato vivace, con tante occasioni da gol e tanti errori da entrambe le parti: il vantaggio per gli ospiti è arrivato subito al ‘3 quando Veretout verticalizza per Pedro, bravo ad allungare di tacco la traiettoria: Borja Mayoral è pronto e non si fa sfuggire l’occasione, segnando il gol del vantaggio. La Roma si accontenta e rallenta, mentre i granata inziano a spingere e Mirante ha il suo da fare: alla mezz’ora il Torino sfiora il pareggio con Sanabria, ma il primo tempo termina con i giallorossi in avanti. Nella ripresa però, si assiste ad un’altra partita, i padroni di casa non ci stanno e mostrano un gran ritmo: al 50esimo Ibanez spreca un’occasione di testa e subito dopo è Carles Perez a sbagliare: ne approfitta in Toro che va come un treno e meritatamente Sanabria pareggia al 12esimo, grazie anche all’uscita tardiva di Mirante: dopo il pari, i giallorossi vanno in crisi, Veretout è stanco, Fonseca se ne accorge e lo sostituisce con Diawara, ma gli ospiti sono a corto di idee, hanno le gambe molli e non riescono più a incidere come era accaduto nel primo tempo: e così al 72esimo arriva il previsto vantaggio dei padroni di casa con una splendida verticalizzazione di Mandragora per Belotti che resiste alla pressione di Fazio e scarica una botta rasoterra che Mirante respinge in qualche modo: sul pallone però si avventa Zaza che porta in vantaggio i suoi. A completare il fallimentare pomeriggio ci pensa poi Diawara che si è fatto espellere per doppia ammonizione, “conquistata” in 20 minuti e in superiorità numerica, nei minuti di recupero, Rincon segna il definitivo 3 a 1. Il Torino risorge con la seconda vittoria consecutiva, si allontana dalla possibile retrocessione lontana ora 5 punti, mentre la Roma confezione l’ennesima figuraccia, scivolando al settimo posto in classifica.” In Europa giochiamo meglio, c’è più concentrazione, al momento abbiamo anche parecchie assenze, è colpa mia” si è limitato a commentare mister Fonseca a fine partita “il quarto posto è difficile”. Più che difficile ora questo obiettivo è diventato irraggiungibile e una nuova figuraccia è servita.
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