Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Tony Esposito ed Enzo Avitabile: da Napoli a tutto il Mondo

tony esposito enzo avitabiledi Francesco Angellotti (AG.RF 03.05.2015) ore 22:09

(riverflash) – Fantastico e trascinante ! Uno spettacolo più che esaltante quello di Tony Esposito ed Enzo Avitabile, in occasione del CantaMaggio Ternano, svoltosi sabato 2 a piazza Europa: ed anche il nome del luogo dell’esecuzione la dice lunga.

   C’è da muovere come consiglio, riguardo l’Organizzazione degli Spettacoli a Terni, che sarebbe meglio formulare una più attenta distribuzione. Poco prima di Tony ed Enzo, si è svolto un ensemble di percussioni dell’Istituto superiore di studi musicali G. Briccialdi; tanti giovini ragazzi hanno portato gli strumenti lungo la via dei Tribunali, praticamente fuori la porta d’ingresso dell’Istituto, e si sono esibiti in un concerto tutto di percussioni. Bellissimo e molto articolato, con omogeneità e senso del suono, perfettamente in armonia, suonando un ritmo fluido che sembrava di partecipare. Gli interpreti, che sono studenti dell’Istituto, sono molto giovani, ma la loro preparazione già si può considerare ad alto, altissimo livello. Chissà perchè, è stato programmato quasi in contemporanea con l’esibizione a piazza Europa, ponendo una scelta: questo o quello? Ottimo, invece, poter assistere a tutt’e due.

   Inoltre dopo ascoltato il concerto, tornando a casa a tutto gas, dopo aver salutato gli artisti, camminando seguendo la direzione indicata dalla musica per una forza insidiatasi straordinariamente, abbiamo incontrato a piazza San Pietro i Cantori della Valnerina e i Diversa-mente, che presentavano la musica tradizionale delle campagne umbre, come le cantavano nei campi i contadini andando o tornando dal lavoro agreste; certo, canzoni simpatiche ed ironiche, ma si potrebbe anche immaginare che la musica abbia un senso evolutivo, invece le canzoni suonate e cantate ricordavano i tempi passati, e inducevano il rimpianto di Valori che adesso non sono più. In tutto questo, potrebbe abche essere suggerita un’evoluzione dai tempi ormai passati, invece è tutto solo un languido ricordo.

enzo avitabile e tony esposito   Ma forse la critica è sorta perché eravamo reduci del concerto di Tony Esposito ed Enzo Avitabile, che con le loro eccellenti elaborazioni, suonavano musica tradizionale riproposta della loro inventiva; come spesso ricordava Enzo: “in fondo il prossimo brano è solo una tarantella”; ma dovreste sentire che tarantella! Rielaborazioni artistiche, che accendono il fuoco del cuore, che esaltano l’animo a cambiare la Società in modo Unito e Dinamico; non è facendo rivoluzioni o sommosse che si cambia qualcosa, abbiamo verificato che cambia solo il Potere, ma non lo Stato Sociale. Cambiamo Noi, invece; senza tante Classi e Divisioni, uniamoci nell’Amore, in un discorso senza confini ma, da si dove parte, irradierà in tutto il mondo.

   Ricordo che molti articoli or sono,  valutai una Grandissima Rassegna musicale che mi pare si svolgeva in Puglia, in cui sono passati tanti esecutori di canzoni: da Grandi a Famosi; e si sono tutti esibiti di fronte ad un pubblico di piazza acclamante. Mi sembrò una manifestazione bellissima e fatta bene; troppo bene, però. Gli interpreti si esibivano sul palco indisturbati dalla folla, che li acclamava da sotto il palco; terminato il pezzo, erano intervistati dalla televisione, salutavano con enfasi, ma rimanevano corpo – estraneo alla platea che li invocava. Criticai quest’atteggiamento, che non rende partecipazione all’Arte, indubbiamente espressa ad alto livello.

   C’è chi mi ha detto: “ma cosa vorresti fare? quando stai sul palco, reciti il tuo ruolo e ti esibisci a tutto il pubblico. Se qualcuno vuole avere un contatto, viene dopo nei camerini e ti dice: Bravo!”. Io invece ho sempre sostenuto che bisognasse andare avanti anche con l’interpretazione dello Spettacolo e bisognasse superare, annullare la divisione tra interprete e pubblico, cercando di rendere uniti tutti nell’esecuzione. Come fare? Chi non era presente ieri al concerto di Tony ed Enzo può esprimere ingenuamente che la cosa non riuscirebbe. Chi è venuto al concerto, ha partecipato alla manifestazione, ed ha constatato che si è superato il semplice livello musicale, ma essenziale è stata una funzione d’unione e di scambio: non c’era divisione tra interpreti e pubblico, ma si parlava insieme, Enzo chiamava le risposte che, prima un po’ timide, sono gradatamente venute sempre più calorose; i musicisti suonavano, cantavano, proponevano, raccontavano, denunciavano (con ironia), inventavano; il pubblico partecipava con slancio: alzava le mani, applaudiva, chiamava gli interpreti sul palco, che era subito a contatto permettendo lo scambio diretto; ed in queste circostanze, non è che le “forze dell’ordine” abbiano avuto molti spunti da inventarsi. Dopo il concerto, Tony mi ha detto: “mi avevano detto che Terni era un posto freddo ove non viene recepito il messaggio del palco; ma non è vero, il pubblico è stato molto caldo”. E’ vero, Tony; riscaldati dal cuore e dall’Arte che parte da Napoli, gli umbri hanno assorbito il discorso con entusiasmo ed, anche se le parole non le capivano bene non solo per un audio all’aperto e quindi molto dispersivo,  si sono tutti uniti tra loro, con Voi, eravamo tutti Noi: a suonare, cantare, ballare, scoprire che sono vivi ed essenziali i valori umani che uniscono e fanno di un popolo un insieme d’individui che, separati uno dall’altro, creano progresso e simbiosi nella creatività, nella Gioia !

   Un problema, tanto perchè qualcosa dobbiamo sempre trovare, possiamo rilevarlo nell’Organizzazione: tutti in piedi, per 1 ora e 1\2 di concerto; e poi mancavano le locandine, che avrebbero reso giustizia a tutti i musicisti che, bravissimi e pur nominati ripetutamente da Enzo, nessuno ricorderà chi erano, ed anch’io mi sono già scordato i loro nomi e non ve li dirò. Però erano veramente bravi.

   Riprendendo le parole di una canzone: cchesta è Nalule, favurite. Allora con gioia accogliamo la spinta che ci vien proposta da Napoli, che vorrebbe essere irradiata in tutto il Mondo, volti veramente ad un’unione umana e spirituale; nel rispetto del retroterra di ognuno, ma portando avanti il principio univoco d’Umanità.

   Un grazie a Tony ed Enzo: Avanti con tutto il nostro Spirito, Insieme!

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*