PG – AG.RF 26.04.2014 (ore 00:12)
(riverflash) – Tito Vilanova se ne è andato a 45 anni, non è riuscito a vincere la battaglia contro un tumore iniziato alla parotide che si era diffuso in tutto il suo corpo. Era lui il successore designato di Guardiola al timone del Barcellona e lo ha fatto bene, vincendo la Liga nonostante una stagione di lotta contro il male che lo stava piegando. Tra un viaggio negli USA e un ritorno in panchina era riuscito a tenere gli azulgrana sui livelli degli anni precedenti. Poi a luglio, mentre si preparava la nuova stagione, il male si è ripresentato e Tito ha passato la mano dicendo che doveva curarsi senza distrazione. Il Barça ingaggiò Tata Martino e Vilanova uscì dai riflettori. Solo qualche foto rubata sulle tribune del Camp Nou faceva vedere un fantasma smagrito. Brividi per chi lo stimava e gli era affezionato perché l’ex-secondo di Guardiola non era certo guarito. Il tecnico era ricoverato dal 17 aprile scorso, ma la situazione è precipitata nell’ultima settimana. L’esito degli accertamenti aveva convinto i medici a operarlo d’urgenza allo stomaco, ma l’estremo tentativo di salvargli la vita non è andato a buon fine. L’annuncio della morte di Tito Vilanova è stato dato dal Barcellona con un comunicato ufficiale, nel quale si fondono stima, affetto e tanto dolore.
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