2 Dic 2013
THAILANDIA, CONTINUANO LE VIOLENTI PROTESTE: 5 MORTI
FT AG RF 02.12.2013
BANGKOK (RIVER FLASH)- In Thailandia la protesta antigovernativa continua e sta prendendo delle dimensioni tragiche. Nella grande manifestazione che si è svolta sabato 30 novembre in cui è stato assediato l’edificio del governo si sono registrati anche degli scontri tra oppositori e sostenitori del governo nei quali 5 persone sono morte e una cinquantina di persone sono rimaste ferite nella zona di Ramkhamaeng a Bangkok.
Nella capitale sono stati assaltati alcuni uffici governativi e la sede di una tv pubblica è stata occupata. Durante la notte tra sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, tra i 20 e i 30 mila manifestanti hanno proseguito ad oltranza la protesta in diverse aree della città.
“Stiamo alternando l’uso di cannoni ad acqua, gas lacrimogeni, e proiettili di gomma” , ha detto Paradorn Pattanathabutr, il capo dei servizi di sicurezza.
La premier thailandese Yingluck Shinawatra ha aperto ai dimostranti dichiarando di voler “aprire ogni porta” e ha confermato di essersi incontrata ieri sera con il leader della protesta e segretario del Partito Democratico Suthep Thaugsuban, aggiungendo però che le sue azioni sono illegali. La premier ha inoltre precisato che il ruolo dell’esercito rimane neutrale.
I manifestanti sono tornati in piazza dopo che giovedì, il parlamento aveva votato la fiducia al premier Yingluck Shinawatra del partito Puea Thai.
La premier è accusata dai suoi detrattori di essere guidata dal fratello Thaksin, il magnate ed ex premier deposto dai militari nel 2006, ed esiliato all’estero poco prima di una condanna per corruzione. La premier intanto è stata trasferita dalla polizia in un luogo segreto.