AG.RF.(MP).02.11.2014
“riverflash” Una beffa per tutti coloro che un paio di giorni fà, hanno affrontato il difficile test per l’accesso alla facoltà di medicina. “Grave anomalia nelle prove scritte”, è questa la motivazione dell’annullamento per l’ingresso alle Scuole di specializzazione in Medicina. Ora quindi, i 30 quiz generalisti dell’Area Medica e dei Servizi Clinici sono stati annullati everranno ripetuti il 7 novembre. La prova d’esame si era svolta tra il 28 e il 31 ottobre e alla selezione si erano presentati 12.168 candidati distribuiti in 117 sedi e 442 aule messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nella serata di ieri, a seguito dei controlli di ricognizione finali sullo svolgimento dei test, il Miur ha rilevato una “grave anomalia” nelle prove scritte (del 29 e 31 ottobre), riguardanti rispettivamente le scuole dell’Area Medica e quelle dell’Area dei Servizi Clinici. Ed ha immediatamente chiesto un approfondimento al Cineca, il Consorzio interuniversitario incaricato di distribuire i test, che, tramite lettera ufficiale inviata al Ministero ieri sera, ha ammesso “un errore nella fase di codifica delle domande durante la fase di importazione nel data-base utilizzato per la generazione dei quiz”. Ecco perché le prove sono state annullate . A causa di questo errore sono stati invertiti i quesiti delle prove del 29 ottobre con quelli del 31 ottobre”. “L’inversione – ha precisato il Miur – ha riguardato esclusivamente le 30 domande comuni a ciascuna delle due Aree, Medica e dei Servizi Clinici. Nessuna anomalia invece nei 10 quesiti specifici per ciascuna tipologia di Scuola. Così come non si registrano problemi nelle prove del 28 ottobre (quella con i 70 quiz comuni a tutti i candidati) e del 30 ottobre (quella dell’Area Chirurgica)”. Sono 8.319 i candidati che hanno sostenuto le prove di tutte e due le Aree, 2.125 hanno affrontato esclusivamente l’Area Medica e 798 solo quella dei Servizi Clinici. Tutti i candidati che si sono trovati a sostenere una prova invertita saranno chiamati a ripeterla. Lunedì il ministro Stefania Giannini firmerà il decreto che dispone l’annullamento delle sole prove oggetto di inversione e l’indizione di quelle nuove. I quiz annullati saranno ripetuti il 7 novembre prossimo in un’unica giornata e nelle sedi già utilizzate il 29 e 31 ottobre. I candidati che dovranno sostenere di nuovo la prova, verranno avvisati attraverso il sito riservato, utilizzato dai partecipanti per l’iscrizione ai test e attraverso il portale www.universitaly.it. E mentre il Cineca si è scusa per l’accaduto, assumendosi tutte le responsabilità e annuncia che si farà carico di tutte le spese, il Codacons, ha fatto sapere che attiverà una causa collettiva di risarcimento danni contro il Ministero dell’Istruzione e il Cineca per i gravi errori che hanno portato all’annullamento delle prove scritte. Resta il fatto che, oltre al danno economico, si profila un danno morale incalcolabile in relazione allo stress e alla preoccupazione di chi dovrà sottoporsi ancora una volta ad una prova delicatissima.
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