18 Ago 2017
TERRORE A BARCELLONA, CAMION SULLA FOLLA: 13 MORTI E ALMENO 100 FERITI E NUOVO ATTACCO NELLA NOTTE A CAMBRILS
AG.RF.(redazione).18.08.2017
“riverflash” – L’Isis rivendica. Il terrore ritorna nuovamente in Spagna: Barcellona ha vissuto ieri ore drammatiche dopo che un furgone si è lanciato sulla Rambla a tutta velocità, uccidendo 13 persone e ferendone oltre 100. Un furgone bianco dunque, ha percorso centinaia di metri lungo il tratto pedonale, nella zona dello shopping: erano circa le 17, quando il mezzo ha iniziato a procedere velocemente a zig zag, alla cieca, per uccidere più persone possibili. L’uomo che aveva affittato il furgone aveva con sé i documenti di Driss Oukabir, di origine maghrebina con permesso di residenza in Spagna. Ma si suppone che il vero autore della strage, sia stato il fratello diciottenne Moussa. Si teme possano esserci italiani tra le vittime e in queste ore la Farnesina sta cercando di raccogliere informazioni in merito: L’Isis dunque, ha subito rivendicato e il premier spagnolo Mariano Rajoy ha confermato la “matrice jihadista” dell’attentato. Due persone sono state arrestate, ma una terza si è data alla fuga ed è attualmente ricercata: potrebbe trattarsi del conducente del furgone. E intorno all’una di notte, c’è stato un nuovo attentato a Cambrils, città catalana a circa due ore d’auto da Barcellona. Sei civili e un poliziotto sono stati feriti., di cui uno in gravi condizioni. Gli attentatori, che indossavano cinture esplosive, si erano lanciati con un’auto – un’Audi A3 – contro la folla nell’area pedonale del lungomare, ma sono stati intercettati dalla polizia che ha bloccato la vettura dei terroristi. Nel successivo conflitto a fuoco, gli agenti hanno sparato uccidendo quatto assalitori e ferendone un quinto che è morto in seguito. Le autorità locali hanno dichiarato che gli attentatori erano in collegamento con chi ha compiuto l’attacco a Barcellona. Fortunatamente, questo secondo possibile attacco è stato sventato, tuttavia al momento restano 13 le vittime accertate e circa un centinaio di feriti, tra i quali alcuni in gravi condizioni, compresi anche i bambini.