AG.RF.(MP).28.10.2016
“riverflash” – Ancora scosse e paura. Dopo i terremoto che mercoledì sera ha colpito le Marche e l’Umbria, provocando ancora, (dopo quello del 24 agosto ad Amatrice e Accumuli), crolli e un gran numero di sfollati, la terra sta tremando ancora, con tantissime scosse di assestamento, che hanno aggiunto stress alle persone già duramente colpite dal sisma. L’unica nota positiva, se così si può dire, è stato il fatto che in questa seconda “tornata”, non ci sono state vittime, ma soltanto 4 feriti lievi. Gli sfollati, attualmente stimati nella regione Marche, sono circa 4000 e vengono sistemati negli alberghi della costa, perché questa volta, si sta cercando in tutti i modi di evitare di allestire tendopoli, per ripararli dalle piogge e dal freddo di questi giorni. Il premier Renzi, è subito intervenuto annunciando: “Siamo più forti del terremoto e il Consiglio dei ministri ha estendendo lo stato di emergenza per questa nuova situazione, ha stanziato con un decreto 40 milioni. “Il terremoto ci sta mettendo a dura prova ma l’Italia c’è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo”, ha aggiunto visitando Camerino, dove il centro storico non esiste più. La scossa più forte di magnitudo 5.9 – Tre le scosse più forti nella serata di mercoledì: la prima di magnitudo 5,4 poco dopo le 19. Poi, intorno alle 21.18, un’altra scossa ancora più forte: 5.9. Quest’ultima ha avuto l’epicentro nella zona di Ussita (Macerata), tra Visso e Castelsantangelo sul Nera, alla profondità di 8,4 chilometri. I danni più gravi agli edifici sono a Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, nelle Marche, dove sono stati anche evacuati tre ospedali (a Tolentino, Matelica e Cingoli) e il carcere di Camerino.
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