AG.RF.(redazione).24.07.2024
L’azzurro ha superato il russo con il punteggio di 6-4, 7-6, 6-3 e ora affronterà Djokovic in semifinale. “Sono felice di affrontare qui il n.1”
“riverflash” – Oramai non fa quasi più notizia: Jannik Sinner conquista la semifinale all’Australian Open, dopo aver battuto Andrey Rublev, numero 5 al mondo. Il match, iniziato alla mezzanotte (ora locale) si presentava insidioso per il nostro tennista, visto che Rublev ha un gioco potente e aggressivo, ma Sinner è stato fortissimo, soprattutto con la testa (l’ha dimostrato il tie break del secondo set, quando era sotto 1-5 e si è imposto 7-5, con sei punti consecutivi, mentre Rublev si è arreso e Djokovic, che forse non sperava proprio in cuor suo di incontrare Sinner. E così il nostro giovane talento, affronterà la sua seconda semifinale del Grande Slam, dopo quella di Wimbledon dell’anno scorso, e a questo traguardo era arrivato solo Matteo Berrettini 2 anni fà. Paolo Bertolucci ha voluto commentare questa vittoria, dicendo che Sinner ha tutte le carte in regola per vincere il torneo, anche se “lo scoglio” Djokovic non è cosa da poco. “Ho battuto Djokovic, due volte e sono fortunato ad affrontare il numero uno del mondo, sarà dura, darò il 100% e poi vediamo cosa accadrà”. “Sinner sta giocando forse il miglior tennis della sua vita e abbiamo recentemente disputato match molto tirati, ci si può sempre aspettare tanto da lui”, ha commentato invece il serbo. Quello di ieri, al di là del punteggio favorevole, non è stato facile per Sinner che ha però dimostrato dall’inizio di avere il pieno controllo del servizio, con cui ha conquistato a zero il secondo game: ma la svolta è arrivata al quinto gioco, quando il russo ha perso a zero il servizio, forzando troppo col suo potente dritto, e senza altre sorprese si è arrivati al 6-4. Sinner ha proseguito la sua marcia nella seconda partita, ma è non era al massimo della forma poiché si toccava spesso gli addominali e questo fastidio l’ha un po’ bloccato: Rublev ne ha approfittato portandosi sul 5 a 1 ma l’altoatesino non si è scomposto, portandosi sul 7-5. “E’ stata una partita durissima – ha commentato – potevo perdere sia il primo sia il secondo set, lui ha avuto tante palle break e mi sono salvato con il servizio. Non so come sono uscito dal tie break, ho cercato di giocare i miei punti al servizio e ho strappato la battuta due volte. Mi piacciono questi momenti, mi alleno per questi punti di pressione. Sono contento di esserne uscito così”. A quel punto Rublev ha cominciato a calare soprattutto mentalmente e Sinner ha concluso il set vincente per 6-3. L’incontro è finito a notte fonda ma l’azzurro non sembra preoccuparsi: “giocare su questo campo è un piacere e poi avrò tempo fino a venerdì per recuperare”.
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