9 Mag 2016
TASSA DI CIRCOLAZIONE, FERMO DELL’AUTO E AUMENTO DELLE ACCISE SULLA BENZINA
AG.RF 09.05.2016 (ore 17:36)
(riverflash) – Matteo Renzi ha promesso di cancellare il bollo auto, la tassa più odiata dagli automobilisti perché dopo 60 giorni di mancato pagamento c’è il fermo amministrativo della vettura. A sostenere la promessa del premier c’è anche la proposta di legge, a firma del deputato Roberto Caon e presentata nei giorni scorso a Montecitorio. In base alle nuove disposizioni, infatti, per chi si vede recapitare la cartella di pagamento di Equitalia risulta conveniente pagare subito, o in alternativa chiedere immediatamente la dilazione, pena l’impossibilità di utilizzare l’auto fino a sei anni. Il fermo dell’auto si è trasformato da misura cautelare a vera e propria misura punitiva. Un disastro per chi ha bisogno dell’auto per lavorare o per spostarsi in città estese come Roma, ma poco servite dai mezzi pubblici.
Roberto Caon è uno di quei deputati che passano da uno schieramento politico all’altro. Eletto alla Camera dei Deputati nelle liste della Lega Nord, ha mollato il partito di Salvini quando se ne è andato Flavio Tosi, sindaco di Verona, nel marzo 2015.
La proposta di legge presentata da Caon sembra una benedizione per le tasche degli italiani, svuotate da tasse e balzelli. Peccato, però, che la proposta nasconda una salatissima fregatura: il mancato gettito verrà compensato con un aumento dell’accisa sui carburanti pari a 15 centesimi di euro al litro circa. Una stangata memorabile. Di fatto, la tassa sul possesso viene sostituita da una tassa sul consumo. Di fatto una scadenza fissa verrebbe sostituita con una scadenza “variabile”, pronta a presentarsi ogni qual volta ci si fermerà a fare rifornimento.
FONTE: http://www.liberoquotidiano.it