AG.RF.(redazione).15.09.2019
“riverflash” – Gli italiani si lamentano, ma nel nostro Paese, le tariffe medie mensili per la telefonia mobile, voce e dati, sono tra le più basse, rispetto agli altri Paesi Europei. Il confronto tra le varie tariffe, è stato fatto da Facile.it, che ha preso in esame le tariffe medie mensili di 12 Paesi europei (Francia, Italia, Polonia, Irlanda, Gran Bretagna, Danimarca, Spagna, Olanda, Svezia, Germania, Belgio, Grecia e Norvegia). Cosa è emerso? Solo in Francia, Germania e Polonia gli utenti spendono meno rispetto agli italiani. Anche la media dei GB di dati inclusi nelle tariffe mensili è molto alta rispetto a quella europea e, di conseguenza, il “costo virtuale dei GB” in Italia è tra i migliori in Europa. Facile.it ha inoltre analizzato il costo medio delle tariffe, che non equivale alla tariffa più bassa disponibile nel singolo Paese europeo. Sono state quindi prese in considerazione, le tariffe di fascia media proposte nel mese di giugno 2019, partendo da un mix di piani tariffari rappresentativi per ciascun Paese e “calcolando un valore medio sia in termini di costi, sia di traffico dati, focalizzandosi sulla fascia intermedia dell’offerta, escludendo quindi le proposte entry level, quelle indirizzate a target specifici come gli anziani o i giovani, quelle mirate a stimolare la migrazione da un operatore ad un altro e le offerte categorizzabili come top di gamma“.
Tariffe cellulare: in quali Paesi si paga di meno
Se parliamo di costi medi delle tariffe telefoniche, gli utenti che pagano di meno sono quelli che abitano in Polonia: in media 6 euro al mese, cioè 72 euro l’anno, ovvero la metà della tariffa media italiana che è pari a 12,5 euro al mese con una media di 45 GB di dati. Anche in Francia si spende poco per la rete cellulare: 9 euro al mese, con una media di 50 GB di dati a disposizione. In Germania si paga più o meno quanto in Italia: 11,7 euro al mese in media, ma per avere solo 5,7 GB di dati.
Il costo virtuale del traffico dati
Se dividiamo i GB messi a disposizione dall’operatore per la tariffa, otteniamo il cosiddetto “Costo virtuale del traffico dati“. I tre Paesi con il costo virtuale minore sono Francia (0,18 euro/GB), Italia (0,28 euro/GB) e Polonia (0,37 euro/GB). In fondo alla classifica, invece, ci sono Belgio (4,67 euro/GB), Grecia (4,87 euro/GB) e Norvegia (6,76 euro/GB).
Fonte: Libero/tecnologia
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