AG.RF 12.12.2014
(riverflash) – Era la notte di Hallowen, tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2012, quando venne ritrovato il corpo di Federica Mangiapelo, una ragazza di 16 anni. Era uscita con il suo fidanzato Marco Di Muro, che adesso ha 25 anni e che non seppe spiegare la tragica morte di Federica. I due, secondo Di Muro, avevano litigato alle 3 di notte e ognuno avrebbe concluso la notte per proprio conto. La perizia medico-legale rivelò che Federica era morta per arresto cardiaco, il suo cuore avrebbe smesso di battere in quella piovosissima notte mentre camminava da sola sulla spiaggia che costeggia il lago sotto Anguillara. La famiglia Mangiapelo si oppose con tutte le forze all’archiviazione del caso giudiziario, perché Federica era una ragazza sana, non era cardiopatica. Molto difficile che sia morta perché il suo giovane cuore avesse smesso di battere in una notte di pioggia. Oggi una svolta nelle indagini, Federica Mangiapelo sarebbe morta per annegamento e l’arresto cardiaco sarebbe stata la causa finale della sua morte. La svolta nelle indagini ha portato all’arresto di Marco Di Muro, con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Probabilmente quella notte i due hanno litigato per motivi di gelosia e Marco avrebbe colpito con violenza Federica facendola cadere a terra per poi ucciderla tenendole la testa sott’acqua. Di Muro era già nella lista degli indagati della Procura di Civitavecchia perché era stato l’ultimo ad averla vista in vita.
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