AG.RF.(redazione).13.03.2023
“riverflash” . Riecco la Roma, quella che ti esalta e ti butta giù in un attimo, quella che fallisce regolarmente (o quasi) gli obiettivi, quella che arriva al limite del salto di qualità e torna indietro, quella che ti fa arrabbiare ma che inevitabilmente ami e perdoni sempre. L’ennesima delusione, l’ennesimo scivolone proprio alla vigilia del ritorno di Europa League con il Real Sociedad e il derby contro la Lazio, di domenica prossima. Una settimana a dir poco impegnativa attende i giallorossi dopo lo scivolone di ieri all’Olimpico, contro il Sassuolo. E’ finita 3 a 4 una partita incredibile: eroe della serata Kumbulla ma questa volta in negativo, colui che con la sua reazione istintiva (un calcio a Berardi in area), ha procurato il calcio di rigore e lasciato la sua squadra in 10, già nel primo tempo. Con Mourinho all’interno dello stadio per la nota squalifica di 2 giornate, in panchina siede Foti, il suo secondo: eppure il match era partito bene per la squadra di casa, ma solo per i primi 15 minuti, perché il Sassuolo “indiavolato” con Laurientè e Berardi sulle fasce, fa il bello e cattivo tempo, mentre la Roma cerca di contenere gli assalti senza troppo incidere. E così al 13esimo, Laurientè punisce i giallorossi, replicando poi il gol al 16esimo. Due gol in appena 16 minuti sono difficili da recuperare e la partita si complica subito: Zalesky, accorcia le distanze e c’è ancora la possibilità di riequilibrare il risultato, ma sul finire del primo tempo, Kumbulla compie il “suo” capolavoro, scalciando in area Berardi: rigore ed espulsione e i giallorossi restano in 10. Nella ripresa Foti, in stretto contatto con Mourinho, manda dentro Kardsorp e Dybala e con lui la Roma torna a spingere e accorcia dopo appena 5 minuti con suo un imprendibile sinistro. L’Olimpico è una bolgia, i tifosi incitano la squadra (si rivede in campo anche Camara, ma è il Sassuolo ad andare ancora in gol alla mezz’ora con Pinamonti su assist dello scatenato Laurientè. L’ennesimo colpo per la squadra di casa: Abraham pasticcia davanti alla porta e viene fischiato, Dybala cerca un’altra magia ma senza successo. Wijnaldum riaccende le speranze giallorosse in pieno recupero ma non c’è più tempo: i giallorossi escono sconfitti dall’Olimpico muto, dopo aver perso l’ennesima opportunità di aggancio alla vetta. Inizia così “la settimana difficile” come aveva detto Mourinho, che è diventata tale, ancora prima di iniziare.
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