15 Nov 2013
STEFANO MAURI NON MOLLA, PRONTO IL RICORSO ALLA SENTENZA DI 2° GRADO
AG.RF 14.11.2013 (N.A.)
(riverflash) – Alla Lazio, in questo avvio di campionato, è mancato l’apporto del suo capitano Stefano Mauri, fermato da lunga squalifica per collusioni con il mondo delle scommesse sul calcio. Mauri però non ci sta, non si sente colpevole e sta preparando un ricorso. Pubblichiamo le sue dichiarazioni a Lazio Style: “Gli avvocati stanno preparando le motivazioni del ricorso e aspetteremo l’iter burocratico per la sentenza di terzo grado, siamo fiduciosi. Speriamo arrivi il prima possibile così da tornare ad aiutare i miei compagni. Cerchiamo solo di dimostrare la mia estraneità ai fatti e di ritornare in campo.
“Non ho mai mollato, mi sono sempre allenato, tranne per una ventina di giorni in seguito alla sentenza di secondo grado. Ho fatto giusto venti giorni di vacanza, poi ho ripreso con una sorta di preparazione estiva per tornare in piena forma ai primi di dicembre.
Devo ringraziare tutti i tifosi, che fin dal ritiro di questa estate mi sono stati vicini. Speriamo presto di poter ripagare presto la stima e la fiducia che hanno nei miei confronti. Chiedo a tutti i sostenitori biancocelesti di stare vicino alla squadra, ne abbiamo bisogno. Di rabbia ce n’è tanta, però dall’altro lato ci sono dei doveri. Sono capitano di una squadra, ho anche responsabilità, devo scindere quello che succede fuori dal campo da quello che succede in campo. Vedere giocare i miei compagni da fuori non è facile, finché non finirà questa situazione sarà dura.
E’ sicuramente una stagione difficile. Ci sono girate anche tante situazioni in maniera negativa, però è vero che non stiamo giocando ai livelli dell’anno scorso. Il fatto che non arrivino i risultati non ci lascia tranquilli, la squadra sta un po’ subendo questa pressione. Ora è importante fare punti, dopo sarà tutto più semplice, penseremo a giocare meglio. Ma ora quello che conta è il risultato”.