AG.RF 16.01.2015 (ore 08:40)
(riverflash) – Durante i concerti del 1978 con i Crazy Horse, Neil Young presentò una manciata di nuove canzoni, alcune delle quali diventarono classici del suo repertorio. Da quel tour sono nati lo storico album “RUST NEVER SLEEPS “, il disco dal vivo “LIVE RUST” ed il filmconcerto che racconta quegli spettacoli.
Per una sera, il 23 gennaio al Crossroads Live Club di Roma ci sarà “La Notte della Ruggine- Roma canta Neil Young” – e alcuni cantautori della Capitale daranno vita alla celebrazione della “ruggine” con personali interpretazioni delle canzoni raccolte in quei due album.
STEFANO FROLLANO sarà tra i protagonisti reinterpretando assieme alla band dei DANGERBYRDS alcune delle canzoni tratte dagli album di Young. Sul palco con Frollano anche LUCA BARBAROSSA, THE NIRO, LEO PARI, e poi ancora FRANCESCO LUCARELLI, EMMA TRICCA e GABRIELLA PARAVATI.
Lo show e il dj-set rock , trasmessi in diretta-streaming, saranno a cura del conduttore radiofonico e “mente” di numerosi eventi e progetti musicali, VALERIO MIRABELLA.
Sul palco del Crossroads, si alterneranno artisti affermati come Luca Barbarossa e The Niro; Emma Tricca, folksinger italiana che sta raccogliendo consensi in Inghilterra; Leo Pari, uno dei cantautori più interessanti della scena indipendente; Stefano Frollano e Francesco Lucarelli, artisti e autori italiani legati musicalmente alla California. House-band della serata saranno i Dangerbyrds (Marco Molino, Fabrizio Settimi e Gianluca Galletti), arricchiti dalla presenza di Gabriella Paravati alle voci.
Stefano Frollano (Roma, classe 1962) inizia a collaborare con i Karma (gruppo romano revival Anni ’60) e con gli Skydog (cover band rock-blues) con i quali nel 1995 produce il primo omonimo CD ; l’anno seguente partecipa con loro ad un CD della Sony “This Is My Story, il Blues in Italia vol.2” prodotto da Ernesto De Pascale. Nel 1997 Frollano parte per la California e registra lì il suo primo album solista, intitolato semplicemente “SF” pubblicato nel 2006. A questa prima raccolta partecipano Ada Montellanico, Francesco Lo Cascio e, tra gli altri, Jeff Pevar e James Raymond, collaboratori assidui di molte stars internazionali tra le quali Crosby, Stills & Nash. Frollano vanta ad oggi oltre 600 esibizioni live e collaborazioni varie; oltre oceano col cantautore e produttore Joe Henry; col talentuoso chitarrista americano Marcus Eaton; con Jay Gold, autore di New York e non ultima quella con Billy Talbot, bassista dei Crazy Horse, la storica band di Neil Young. Proprio Young ospita sul suo sito, in una raccolta denominata “Songs Of The Times”, una canzone di Frollano, “Drifting Mine”, che ha scalato la classifica fino al 18° posto sulle oltre tremila presenti. Stefano ha pubblicato nel 2011 un nuovo album solista, con l’etichetta Terre Sommerse “Sense Of You”. Nel disco collaborano oltre a Pevar e Raymond anche componenti di Strada Aperta (ex band di Venditti), Luca Scorziello (percussionista), e cinque voci femminili tra le quali l’attrice e cantante Paola Casella. Alla sua attività di cantante-compositore affianca quella di scrittore e giornalista: Stefano ha pubblicato infatti in Italia e all’Estero numerosi saggi e biografie su CSN&Y (Arcana, Coniglio Editore, Editori Riuniti, Gopher Publishers) e ha collaborato con vari periodici della stampa musicale
specializzata (Jam, Raro, Satisfaction, Mucchio Selvaggio).
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