AG.RF.(redazione).24.05.2021
“riverflash” – La Roma si consola (solo lei, non certo i tifosi) con un posticino in Conference League dopo l’ennesima e fortunatamente ultima prova in campionato, contro lo Spezia. La squadra di Fonseca, ha miracolosamente e poco meritatamente trovato il pareggio con Mkhitaryan a cinque minuti dalla fine, qualificandosi alla prossima competizione europea. Non è mancata infatti la “solita” prestazione al cardiopalma contro una squadra già salva e senza obiettivi, che è stata in grado di mettere sotto i giallorossi, autori di un primo tempo disastroso, che si sono poi svegliati ma non troppo, nella ripresa. E’ stata una partita sofferta con infiniti errori: i giallorossi sono andati sotto 2 a 0 (reti di Nzola e l’ex Verde, bestia nera dei romani e hanno poi raggiunto il pari grazie a El Shaarawy e Mkhitaryan. Riesce difficile anche raccontare il primo tempo di una Roma, lenta, imbambolata e poco reattiva e nemmeno il gol di Verde è riuscito a scuoterla: un errore di impostazione di Darboe ha favorito la ripartenza dello Spezia che ha mandato in area Verde, che non si è lasciato sfuggire l’occasione e ha battuto Fuzato (forse l’unico reattivo del gruppo) che ha avuto il suo bel da fare per fronteggiare i molteplici errori della difesa: doppia parata, prima su Pobega, poi su Verde, fino al cross in area di rigore, che ha permesso Pobega di realizzare il secondo gol. Il secondo tempo si presenta con i giallorossi “leggermente” più reattivi e dopo 5 minuti El Shaarawy approfitta di un lancio che involontariamente gli capita sui piedi e accorcia le distanze. A mezz’ora dalla fine, Fonseca richiama Mayoral (che in verità non stava giocando male) in panchina manda in campo Dzeko che con una sponda in area avversaria, permette a Mkhitaryan di regalare ai “suoi”, il contentino dell’ingresso in Europa. Insomma, tanta fatica per gli ospiti con i soliti , blackout mentali che avrebbero potuto portare a un’incredibile sconfitta e la squadra di Fonseca si salva: “meno male che era l’ultima partita”, hanno giustamente commentato i tifosi sul web, mentre l’ex mister Fonseca si è detto “onorato di aver allenato questa squadra”, salutando e congedandosi nel modo migliore, da “uomo d’altri tempi, sempre leale e corretto”, anche se discutibile dal punto di vista tecnico/calcistico. Calato in sipario su questa disastrosa stagione, non resta che fare un grandissimo in bocca al lupo al neo mister Mourinho, che avrà il suo bel da fare.
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